La Nuova Sardegna

Prova contestata

Bufera sul concorso per dirigenti regionali

Bufera sul concorso per dirigenti regionali

Ricorso al Tar presentato da numerosi candidati esclusi dalla preselezione

23 settembre 2023
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Cagliari Un altro maxi concorso della Regione è nella bufera. È quello che si è svolto a luglio, alla Fiera, per l’assunzione di 40 dirigenti in vari enti: a presentare la domanda erano stati oltre 3mila candidati. A ricorrere al Tar sono stati buona parte degli esclusi dalla preselezione, visto che sono rimasti solo in 201 a contendersi il posto fisso. Secondo gli avvocati Roberto Murgia, Antonio Nicolini e gli studi legali Machiavelli e Ballero, quanto accaduto prima della prova di selezione non sarebbe stato del tutto trasparente. Prima di tutto, la Regione avrebbe commesso più di un’irregolarità procedurali e amministrative nel bandire il concorso. Ma la vera zona grigia dipenderebbe soprattutto dal fatto che l’agenzia «Selexis», ingaggiata dalla Regione per organizzare il concorso, si legge nel ricorso, avrebbe «predisposto il pacchetto delle domande da cui poi sono state estratte quelle proposte ai candidati presenti alla prova, senza consultarsi prima con la commissione nominata dalla Regione, che di fatto si sarebbe trovata davanti a una situazione di fatto».

In sostanza, le materie, soprattutto i quiz, non sarebbero state scelte e decise dai commissari, bensì dall’agenzia «Selexis». Sempre secondo gli avvocati dei ricorrenti, «non sarebbe neanche chiaro chi abbia custodito le stesse domande prima della convocazione dei candidati alla Fiera» e, infine, la stessa «Selexis» non avrebbe pubblicato, sempre prima della selezione di luglio, «l’elenco completo dei quesiti possibili, da cui sono stati poi sorteggiati quelli proposti ai candidati presenti alla preselezione, per permettere agli stessi di prepararsi».

Nel frattempo, come si sa, il concorso è andato avanti con una consistente scrematura dei partecipanti: erano 3011 ma solo in 201 hanno superato la prova. Ora le posizioni di chi ha superato i quiz sono all’esame della commissione, che dovrà verificare se avevano o meno i titoli per partecipare al maxi concorso, visto che finora dovevano essere solo autocertificati. Ma ancora prima della seconda prova di selezione per i 40 posti di dirigente, che dovrebbe essere fra poco più di un mese, a fermare tutto potrebbero essere i giudici del Tribunale amministrativo.

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