La Nuova Sardegna

Costa Smeralda

Tenuta da sogno in vendita nell’eden di Romazzino: era dello sceicco

di Giandomenico Mele
Tenuta da sogno in vendita nell’eden di Romazzino: era dello sceicco

Il prezzo potrebbe superare i 200 milioni

02 ottobre 2023
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Olbia Romazzino, un nome e una garanzia. Poi Christie’s, uno dei marchi di vendite immobiliari, e non solo, tra i più famosi al mondo. Infine, la tenuta da mille e una notte il cui valore economico non è nemmeno dichiarato, ma certamente si parla di una proprietà che potrebbe superare i 200 milioni di dollari. Con queste premesse la Tenuta Safar diventa di diritto una delle proprietà più contese al mondo. 350metri di costa nella baia del Romazzino, con tre super ville affiancate fronte mare, 39 camere da letto, 40 bagni, 2.700 metri quadrati abitabili, piscine di dimensioni olimpiche, parco da 23 mila metri quadrati, due spiagge esclusive di sabbia bianchissima, due pontili e una boa di ormeggio per yacht fino a 80 metri di lunghezza. Nella scheda di Christie’s International Real Estate, che ha il mandato di vendere la proprietà sarda proteggendo la riservatezza dei clienti, si scrive che è una delle più esclusive e favolose tenute fronte mare del Mediterraneo, immersa in uno splendido parco privato di 2,3 ettari nella baia di Romazzino, la località più prestigiosa e rinomata della Costa Smeralda, in Sardegna.
 

La proprietà. Secondo consuetudine, la società di “real estate” è molto meno prodiga di dettagli circa l’identità del venditore. Come riportato anche in un articolo del “Corriere della Sera”, a vendere sarebbe la famiglia dello sceicco Ahmed Zaki Yamani, per 24 anni, dal 1962 al 1986, potentissimo ministro del petrolio dell’Arabia Saudita, di fatto il numero uno dentro l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec). Potente e in ottimi rapporti con l’Italia. Dopo aver acquistato il terreno di Romazzino, convinto dal fondatore della Costa Smeralda Karim Aga Khan, in tre anni costruì e ampliò Villa Seralia e acquistò anche le due ville confinanti, Badr e Safar. Yamani è morto due anni e mezzo fa a Londra all’età di 90 anni. Presumibilmente la proprietà potrebbe, quindi, essere stata messa in vendita dai suoi eredi. Come accennato, anche sul prezzo le bocche (e le notizie sul sito) restano cucite: Christie’s lo fornisce solo “su richiesta” e la Immobilsarda, rete di vendita locale, si attiene al silenzio. Circa un anno fa, era l’inizio dell’estate 2022, si era parlato e scritto di un interessamento anche di Elon Musk, l’eccentrico trilionario padrone di Tesla e ora dell’ex Twitter. Poi però non se ne era saputo più nulla.
 

La storia. Non si dice nella brochure di Christie’s che questo lotto di terra tanti anni fa fu acquistato da Henry Ford II, presidente del gruppo automobilistico americano dal 1945 al 1979 e nipote del fondatore. Ford aveva già il progetto della villa firmato dall’architetto Luigi Vietti, ma preferiva passare le sue vacanze all’Hotel Cala di Volpe e così nel 1974 decise di vendere. Comprò proprio quel Yamani che fu il regista della crisi energetica del 1973, la figura chiave dietro l’embargo del petrolio che fece esplodere i prezzi del greggio, innescando lo choc petrolifero e costringendo gli italiani all’austerity con le famose «domeniche a piedi». Scrive il “Corriere della Sera” che la compravendita potrebbe essere complicata dal fatto che Yamani aveva creato una rete di società in Liechtenstein e in Liberia: Seralia, Safar e Badr a Vaduz, una per ogni villa, ma per anni gestite a Cantù (Como) da un professionista locale. E poi la liberiana Karisarda Interests di Monrovia. Un’architettura societaria tutt’altro che trasparente che in parte dovrebbe essere ancora in piedi.

La brochure Le informazioni che Christie’s affida al suo sito, invece, tratteggiano il contesto di uno dei luoghi più esclusivi del mondo. Le tre ville principali sono esempi del classico “stile smeraldino” (stile Costa Smeralda), progettato da Michele Busiri Vici e Luigi Vietti, due degli architetti reclutati da Sua Altezza l'Aga Khan per creare il resort estivo per eccellenza. La sua visione: integrare l'ambiente e il paesaggio con le costruzioni, preservando la bellezza della costa. Ogni villa ha una posizione prominente sul lungomare con verande coperte, giardini lussureggianti, una piscina all'aperto e una guest house. Inoltre, c'è la casa del guardiano progettata da Busiri Vici, un'abitazione indipendente a un piano con tre camere da letto e tre bagni, e un edificio adibito a magazzino.

Il parco privato si estende per 2,3 ettari, con piante mediterranee come bouganville, gelsomino, ibisco, pini e ulivi. Gli spazi all'aperto includono eleganti salotti all'aperto, solarium e terrazze con cucine all'aperto, barbecue e forni per pizza, due spiagge sabbiose appartate, due moli e una boa di ormeggio che può ospitare uno yacht di 80 metri.

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