In Sardegna pochissimi figli e la maggior parte nasce fuori dal matrimonio
L'isola nel 2022 mantiene saldamente la maglia nera di fecondità: in un quadro nazionale che conferma il trend negativo, è l’unica regione che si ferma allo zero virgola
Sassari Neppure un figlio per donna, con il dato in ulteriore calo rispetto all’anno precedente. La Sardegna nel 2022 mantiene saldamente la maglia nera di fecondità: in un quadro nazionale che conferma il trend negativo, l’isola è l’unica regione che si ferma allo zero virgola. Con un ulteriore record negativo: in Sardegna il dato peggiore riguarda infatti anche le donne straniere. Nel dettaglio, 0,93 sono i figli per ogni donna italiana, 1,44 per ogni donna straniera. La media finale è 0,95 figli per ogni donna residente in Sardegna, a fronte dell’1,24 di media nazionale. Un anno fa il dato in Sardegna era 0,99, in Italia 1,25.
Il report A evidenziare il quadro allarmente è l’Istat nel rapporto sulla "Natalità e fecondità della popolazione residente - Anno 2022", dal quale risulta che il trend decrescente in atto dal 2010, anno in cui si registrò il massimo relativo di 1,44 figli per donna, è inarrestabile. Il calo della fecondità sembra proseguire nel corso del 2023: sulla base del numero provvisorio di nati rilevato tra gennaio e giugno, il numero medio di figli per donna è stimato in 1,22. Il Centro presenta la fecondità più bassa, pari a 1,16 figli per donna, in calo rispetto al 2021 (1,19), mentre si osserva una significativa differenza tra il Nord-Est e il Nord-Ovest: nel primo si registra il primato della fecondità con un valore di 1,29 figli per donna, superiore all'1,24 del Nord Ovest, che è invece in linea con la media nazionale. Nel Nord, dove la fecondità negli anni Duemila era aumentata, i livelli di fecondità continuano la loro discesa, mentre il Mezzogiorno registra nell'ultimo anno un lieve aumento, dovuto a un recupero di progetti familiari rinviati dal biennio pandemico. La Provincia autonoma di Bolzano presenta il massimo valore di fecondità (1,65 figli per donna) in Italia.
Fuori dal matrimonio Meno figli e la maggior parte nati fuori dal matrimonio. Anche in questo caso, la Sardegna ha la percentuale più alta di nascite more uxorio: il 53,6%. In Italia sono stati in totale 163.317 (+3,5mila sul 2021, quasi 50mila in più sul 2008), pari al 41,5% del totale. Tra genitori entrambi italiani i nati fuori dal matrimonio raggiungono il 44,7%. Tra le coppie miste, l'incidenza è più elevata se è il padre a essere straniero (38,3%) rispetto alle coppie con madre straniera (31,8%). La tendenza ad avere figli fuori dal matrimonio è diffusa soprattutto tra i giovani. I nati fuori dal matrimonio costituiscono il 59,5% delle nascite fino a 24 anni e il 41,9% tra i 25 e i 34 anni.
L’età avanza Per quanto riguarda l’età delle primipare, la Sardegna sta dietro soltanto alla Basilicata: nell’isola il primo figlio arriva a 32,9 anni come in Molise, mentre in Basilicata a 33,1. La media nazionale è 32,4 anni, Le madri più giovani d’Italia risiedono in Sicilia, con un’età media al parto di 31,5 anni. La Sardegna è tra le regioni italiane con la più alta percentuale di mamme over 40.
I nomi Sono Leonardo e Sofia i nomi in cima alle preferenze, in Sardegna come nel resto d’Italia. Nell’isola nel 2022 sono nati 172 bambini chiamati Leonardo e 124 bimbe alle quali è stato dato il nome Sofia. Al secondo posto tra i maschi c’è Francesco, al terzo Tommaso, mentre Alessandro scende dal secondo al quinto. Tra i nomi femminili confermata la classifica del 2021: stabili Sofia in prima posizione, Aurora in seconda, Giulia in terza e Ginevra in quarta.