La Nuova Sardegna

I dati

In Sardegna pochissimi figli e la maggior parte nasce fuori dal matrimonio

di Silvia Sanna
In Sardegna pochissimi figli e la maggior parte nasce fuori dal matrimonio

L'isola nel 2022 mantiene saldamente la maglia nera di fecondità: in un quadro nazionale che conferma il trend negativo, è l’unica regione che si ferma allo zero virgola

26 ottobre 2023
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Sassari Neppure un figlio per donna, con il dato in ulteriore calo rispetto all’anno precedente. La Sardegna nel 2022 mantiene saldamente la maglia nera di fecondità: in un quadro nazionale che conferma il trend negativo, l’isola è l’unica regione che si ferma allo zero virgola. Con un ulteriore record negativo: in Sardegna il dato peggiore riguarda infatti anche le donne straniere. Nel dettaglio, 0,93 sono i figli per ogni donna italiana, 1,44 per ogni donna straniera. La media finale è 0,95 figli per ogni donna residente in Sardegna, a fronte dell’1,24 di media nazionale. Un anno fa il dato in Sardegna era 0,99, in Italia 1,25.

Il report A evidenziare il quadro allarmente è l’Istat nel rapporto sulla "Natalità e fecondità della popolazione residente - Anno 2022", dal quale risulta che il trend decrescente in atto dal 2010, anno in cui si registrò il massimo relativo di 1,44 figli per donna, è inarrestabile. Il calo della fecondità sembra proseguire nel corso del 2023: sulla base del numero provvisorio di nati rilevato tra gennaio e giugno, il numero medio di figli per donna è stimato in 1,22. Il Centro presenta la fecondità più bassa, pari a 1,16 figli per donna, in calo rispetto al 2021 (1,19), mentre si osserva una significativa differenza tra il Nord-Est e il Nord-Ovest: nel primo si registra il primato della fecondità con un valore di 1,29 figli per donna, superiore all'1,24 del Nord Ovest, che è invece in linea con la media nazionale. Nel Nord, dove la fecondità negli anni Duemila era aumentata, i livelli di fecondità continuano la loro discesa, mentre il Mezzogiorno registra nell'ultimo anno un lieve aumento, dovuto a un recupero di progetti familiari rinviati dal biennio pandemico. La Provincia autonoma di Bolzano presenta il massimo valore di fecondità (1,65 figli per donna) in Italia.

Fuori dal matrimonio Meno figli e la maggior parte nati fuori dal matrimonio. Anche in questo caso, la Sardegna ha la percentuale più alta di nascite more uxorio: il 53,6%. In Italia sono stati in totale 163.317 (+3,5mila sul 2021, quasi 50mila in più sul 2008), pari al 41,5% del totale. Tra genitori entrambi italiani i nati fuori dal matrimonio raggiungono il 44,7%. Tra le coppie miste, l'incidenza è più elevata se è il padre a essere straniero (38,3%) rispetto alle coppie con madre straniera (31,8%). La tendenza ad avere figli fuori dal matrimonio è diffusa soprattutto tra i giovani. I nati fuori dal matrimonio costituiscono il 59,5% delle nascite fino a 24 anni e il 41,9% tra i 25 e i 34 anni.

L’età avanza Per quanto riguarda l’età delle primipare, la Sardegna sta dietro soltanto alla Basilicata: nell’isola il primo figlio arriva a 32,9 anni come in Molise, mentre in Basilicata a 33,1. La media nazionale è 32,4 anni, Le madri più giovani d’Italia risiedono in Sicilia, con un’età media al parto di 31,5 anni. La Sardegna è tra le regioni italiane con la più alta percentuale di mamme over 40.

I nomi Sono Leonardo e Sofia i nomi in cima alle preferenze, in Sardegna come nel resto d’Italia. Nell’isola nel 2022 sono nati 172 bambini chiamati Leonardo e 124 bimbe alle quali è stato dato il nome Sofia. Al secondo posto tra i maschi c’è Francesco, al terzo Tommaso, mentre Alessandro scende dal secondo al quinto. Tra i nomi femminili confermata la classifica del 2021: stabili Sofia in prima posizione, Aurora in seconda, Giulia in terza e Ginevra in quarta.

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