La Nuova Sardegna

Politica verso le Regionali

Salta il confronto tra Todde e Soru

di Umberto Aime
Salta il confronto tra Todde e Soru

Dal faccia a faccia annunciato allo scontro a distanza

16 novembre 2023
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Cagliari L’incontro fra i due candidati del centrosinistra alla presidenza della Regione, Alessandra Todde e Renato Soru, è saltato. All’improvviso, un’ora prima dell’appuntamento fissato, a mezzogiorno di oggi, giovedì 16 novembre, s’è materializzato il caos. Alle 11 è stato l’ex governatore a scrivere: «Per buona educazione, avevo accettato la richiesta di vederci, a casa mia, ma quando ho scoperto che la sollecitata riservatezza e segretezza era stata violata dall’altra parte, le ho mandato un messaggio in cui c’era scritto: "Non più a casa mia, visto che la notizia era diventata pubblica, ma in una sala conferenze di un albergo, e poi annunciandole che avrei aperto lo stesso incontro ai giornalisti e previsto una diretta streaming, perché ormai di privato non esisteva più nulla”».

A mezzogiorno, all’hotel Regina Margherita di Cagliari, Alessandra Todde non s’è presentata, per poi replicare, in una conferenza stampa volante, «Le prove muscolari non sono accettabili, non è una corrida, e tanto meno si possono subire trappole dell’ultim’ora. I confronti pubblici si fanno con l’avversario politico, il centrodestra, e Soru non è un mio avversario politico».   Poi, sempre a distanza, i due hanno continuato a confrontarsi mondo aspro. Soru: «Senza le primarie per scegliere il candidato governatore, Alessandra Todde e alcuni dirigenti si stanno prendendo la responsabilità, molto grave, di sfasciare una coalizione e i partiti. Confermo la mia richiesta, organizziamo le primarie e la vincitrice, o il vincitore, potrà contare sul mio appoggio. Senza questa consultazione, andrò avanti per la strada che ho intrapreso, insieme a una coalizione civica, progressista, democratica, indipendentista, autonomista   e centrista»,  Todde: «Il percorso seguito dall’alleanza che rappresento è stato democratico, condiviso, oggi, sono altri a non voler rispettare le regole». Spiragli possibili? Sulla carta potrebbe esserci ancora uno spazio per la trattativa, ma nella sostanza lo strappo fra i due appare essere definitivo.

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