La Nuova Sardegna

Cybersicurezza

Attacco hacker in corso, nel mirino il sito della premier Giorgia Meloni e di alcune agenzie italiane

di Salvatore Santoni
Attacco hacker in corso, nel mirino il sito della premier Giorgia Meloni e di alcune agenzie italiane

Il blitz informatico rivendicato dal gruppo di criminali filorussi NoName

21 novembre 2023
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Sassari Cyberattacco in corso contro il sito internet della premier Giorgia Meloni e altre agenzie nazionali. A lanciarlo è la crew di hacker filorussi NoName057(16). Il sito www.giorgiameloni.it è attualmente irraggiungibile al di fuori dai confini italiani. Stesso discorso per quello dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, della Consob, l’Autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari e dell’Agcm, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Sotto attacco, e irraggiungibile anche in Italia, il sito internet dell’Assosim, l’Associazione intermediari mercati finanziari.

L’attacco è stato rivendicato dagli stessi hacker sul loro canale Telegram. «Zelensky – hanno scritto postato i malviventi informatici – ha parlato al telefono con il primo ministro italiano Giorgia Meloni. Hanno discusso nuove sanzioni contro la Federazione Russa (ovviamente inutili) e un’ulteriore cooperazione in termini di utilizzo del denaro italiano per sponsorizzare i terroristi ucraini. La Meloni ha ricevuto anche un invito personale da Zelensky al summit “Grano dall’Ucraina”. Certo, Georgia, vai a vedere in quali tasche affluiscono i soldi dei tuoi contribuenti, mentre l’Italia accumula nuovi problemi interni, e cresce sempre di più il crescente malcontento della popolazione locale!».

Il gruppo di criminali informatici filorussi si è presentato per la prima volta nel mese di marzo del 2022 e da allora ha rivendicato la responsabilità di svariati attacchi cibernetici contro obiettivi ucraini, statunitensi ed europei, in particolare siti web di governi, mezzi di informazione e aziende. La crew effettua prevalentemente attacchi dimostrativi di tipo DDoS, che poi rivendicano con messaggi sul loro canale Telegram. Il gruppo ha creato una piattaforma apposta, chiamata DDosia, che consente a chiunque di condurre attacchi DDoS contro gli obiettivi scelti dal gruppo russo in cambio di ricompense in denaro. NoName057(16) prende di mira paesi che considera “nemici della Russia”, in special modo l’Ucraina e gli stati che ne supportano la difesa contro l’invasione russa, tra cui Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Norvegia, Finlandia, Italia, Regno Unito e Stati Uniti.

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