La Nuova Sardegna

Elezioni regionali 2024
Lega

Michele Pais: «Perso? Per niente. Abbiamo non vinto»

Michele Pais: «Perso? Per niente. Abbiamo non vinto»

«Non siamo crollati l’area politica che comprende anche il Psd’Az ha superato il 9 per cento»

27 febbraio 2024
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Sassari La sconfitta non lo ha demoralizzato. Anzi. Michele Pais, ex presidente del consiglio regionale in quota Lega, sta già pensando al lavoro da fare nei prossimi mesi, con l’appuntamento delle amministrative di giugno da cui ripartire con il suo partito.

Pais, cosa non ha funzionato nella coalizione di centrodestra?

«Prima di parlare dei risultati vorrei fare i migliori auguri ad Alessandra Todde. Adesso sarà lei ad amministrare l’isola e per questo spero che possa fare bene. Sui risultati, invece, non parlerei di sconfitta ma di “non vittoria”.Sui voti del presidente ci ha diviso una manciata di voti, su quelli delle coalizioni invece abbiamo fatto meglio noi. Sono distorsioni assurde figlie del voto disgiunto».

Spostando il discorso sulla Lega, qual è il motivo di questo crollo delle preferenze?

«Crollo? Onestamente non ho visto alcun crollo. Anzi, considerando l’area politica che comprende anche il Psd’Az, siamo oltre il 9%. Un dato superiore a quello delle elezioni politiche, dove avevano raggiunto il 6%. Inoltre, ad Alghero, Nuoro e Iglesias abbiamo anche superato il 9%. Ovviamente ci sono stati territori più fragili ma non siamo crollati».

Quindi se tornasse indietro non cambierebbe nulla?

«No. Lo dico perché ci siamo spesi al massimo in questa campagna elettorale insieme a tutti i rappresentanti della Lega, a cominciare da Matteo Salvini. Il nostro leader è stato il più presente in Sardegna ed è arrivato portando fatti e risorse. Salvini si è impegnato sulla infrastrutture necessaria e alla nostra isola e i suoi progetti continueranno con la prossima amministrazione regionale».

Cosa risponde a chi vi accusa di aver utilizzato il voto disgiunto contro Paolo Truzzu?

«Rispondo che questi sospetti mi offendono. La Lega è un partito serio e leale. Per noi l’unità della coalizione è sempre stato il valore più importante, quello da tutelare. Quando è stato scelto il nome di Paolo Truzzu, noi siamo andati compatti nella sua stessa direzione. Non facciamo giochetti di prestigio e quando prendiamo una decisione non la cambiamo in corsa e andiamo sino in fondo».

E adesso?

«Lavoreremo per le prossimi amministrative. La Lega rilancerà e sarà presente ovunque in Sardegna. Anche questa volta faremo quello che ci ha caratterizzato sin dai primi momenti: staremo tra la gente, partendo dei territori. Non ci fermeremo, questo è chiaro». ( c.z.)

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