La Nuova Sardegna

Elezioni regionali 2024
La polemica

Elezioni regionali, botta e risposta a distanza fra la premier Giorgia Meloni e Alessandra Todde

di Umberto Aime
Elezioni regionali, botta e risposta a distanza fra la premier Giorgia Meloni e Alessandra Todde

La premier: «Non tutto è così chiaro», la governatrice in pectore: «La mia vittoria è sicura». Nei sei tribunali continua la verifica dei verbali delle oltre 1800 sezioni

06 marzo 2024
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Cagliari In attesa della conta finale e del verbale della Corte d’appello, annunciati fra giovedì 21 e lunedì 25 marzo, le elezioni regionali continuano a essere un caso nazionale. La conta Nei sei Tribunali è in corso da giorni la verifica dei verbali delle 1844 sezioni elettorali. Non esiste ancora un dato ufficiale sul distacco tra Alessandra Todde, la governatrice in pectore, e lo sconfitto Paolo Truzzu. Quella più probabile continua a essere 1586 e non dovrebbe più scendere. Il conteggio dei voti sarebbe finito, con lo spoglio delle schede degli ultimi 19 seggi, che lunedì 26 febbraio avevano alzato bandiera bianca. Comunque, davanti alla cancelleria del Tribunale di Cagliari, ad esempio, prosegue il via vai dei presidenti di sezione, perché quando qualcosa non torna nei verbali sono subito convocati per correggere uno o più errori materiali riscontrati dall’Ufficio circoscrizionale.

«Abbiamo ancora un po' di lavoro, poi dal nostro e dagli altri Tribunali tutto sarà trasmesso all'Ufficio centrale regionale – confermano al Palazzo di giustizia – e solo dopo che saranno ultimati anche i controlli finali spetterà alla Corte d’appello formalizzare la proclamazione del governatore eletto e i nomi dei consiglieri che faranno parte della XVII legislatura».

I dubbi di Fdi In Abruzzo per la campagna elettorale, domenica sarà eletto il governatore, Giorgia Meloni è ritornata sulle elezioni del 25 febbraio. «Effetto Sardegna? Ancora non si è neanche capito come è finita», ha detto la premier, lasciando intendere che il partito deciderà se ricorrere o meno al Tar solo dopo la proclamazione degli eletti. Di Sardegna, sempre dall’Abruzzo, ha parlato anche Giovanni Donzelli, responsabile nazionale di Fdi.

«Questa storia dell’effetto Sardegna mi fa sorridere – ha detto – perché in quella Regione le liste di centrodestra sono davanti al centrosinistra. Alessandra Todde, Conte e Schlein sono convinti di aver vinto, sempre in Sardegna, la Coppa del mondo, ma il conteggio finale dei voti non c’è e quindi le partite da giocare sono ancora molte». Staff della Todde I più stretti collaboratori dell’ex viceministra sono sempre più convinti che il vantaggio su Paolo Truzzu mai potrà scendere sotto i 1.500 voti. Intanto, hanno confermato che venerdì la governatrice sarà in Abruzzo per sostenere Luciano D’Amico, il governatore unico del Campo largo Pd-M5s più altre liste di centro. «Parteciperò alla chiusura della campagna elettorale a Pescara – ha detto pochi giorni fa su Rai3 – e da oggi in poi darò sempre il mio contributo per mandare a casa le Destre non solo in Sardegna ma anche nelle altre Regioni che andranno al voto domenica o fra qualche mese».

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