La Nuova Sardegna

Trasporti

Follia sui voli per la Sardegna, dai 334 euro di Pasqua ai 30 del resto di aprile

di Claudio Zoccheddu
Follia sui voli per la Sardegna, dai 334 euro di Pasqua ai 30 del resto di aprile

Differenze di centinaia di euro nel prezzo dei biglietti aerei. Nel vortice dei rialzi non soltanto le compagnie low cost

11 marzo 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Sassari Qual è quella cosa che può costare 30 euro o 334 a seconda del periodo dell’anno in cui la si acquista? Una domanda che può mandare in crisi molte persone, tranne quelle che viaggiano spesso in aereo. Perché la risposta è facile per chi vola: un biglietto aereo. Ovviamente, a parte le date, il tagliando è identico: stessa rotta, stessa compagnia aerea e stesso tipo di bagaglio. Nello specifico, si tratta del volo di andata e ritorno tra Bologna e Alghero, operato da Malta Air per conto di Ryanair. Prenotare un posto a bordo del volo in partenza dal Guglielmo Marconi di Bologna il 29 marzo e di ritorno dal Riviera del corallo di Alghero il 2 aprile costa 334 euro a passeggero. Comprare i tagliandi con il volo di andata fissato all’11 aprile e quello di ritorno in programma per il 14 aprile, costa dai 30 ai 41 euro. Una differenza impressionante che si può spiegare solo guardando il calendario: il 31 marzo è Pasqua e la combinazione “partenza il 29 e ritorno il 2 aprile” finisce di diritto in uno dei momenti di picco del traffico aereo, un po’ per i tanti emigrati che vorrebbero trascorrere le feste a casa, un po’ per i primi turisti ansiosi di respirare la primavera nell’isola. Bologna, poi, non è una rotta compresa nelle continuità territoriale (che comunque prevede sconti solo per i residenti in Sardegna e per chi viaggia per motivi di lavoro) e il prezzo, direbbero le compagnie, lo fa il mercato. Un assioma su cui pende l’incognita dell’eventuale intrusione degli “algoritmi di prezzo”, i sistemi che adeguano i prezzi al rialzo nei periodi di alta domanda e che li abbassano quando la richiesta diminuisce.

Prezzi pazzi Alla vigilia dei periodi di vacanza, i prezzi dei biglietti aerei per l’isola impazziscono all’improvviso. Restando su Bologna, un biglietto di andata e ritorno per Cagliari, con il viaggio di andata fissato per il 29 marzo e quello di ritorno per il 2 aprile, il prezzo proposto da Ryanair è di 323 euro. Spostando le date di pochi giorni, il prezzo si sgonfia perché Ryanair chiede tra i 49 e i 58 euro ( a seconda degli orari dei voli) per un biglietto identico che però prevede la partenza l’11 aprile e il ritorno il 14, sempre di aprile. A questo punto, verrebbe da pensare che sia un problema per chi viaggia da Bologna. Non è così e lo dimostrano i voli che decollano da Verona. Un esempio è il Verona-Cagliari di Ryanair: comprarlo alle stesse condizioni per un viaggio che prevede la partenza il 29 marzo e il ritorno il 2 aprile, significa mettere in conto una spesa che non potrà essere inferiore ai 279 euro, farlo con date diverse (partenza dal Valerio Catullo di Verona l’11 aprile e volo di ritorno dall’aeroporto di Elmas il 14 aprile) costa tra i 78 e i 95 euro. Duecento euro di differenza. Nelle montagne russe dei prezzi non cadono solo le low cost. Anche in questo caso, la dimostrazione arriva valutando i voli sull’isola. Milano Linate, per chi non può accedere ai prezzi calmierati della Continuità territoriale, soffre di sbalzi molto simili a quelli registrati sulle low cost, nonostante la tratta sia gestita anche da Ita Airways, oltre che da Aeroitalia. In sostanza, volare con l’ex compagnia di bandiera sotto Pasqua (andata il 20 marzo, ritorno il 2 aprile) costa sempre più di 250 euro, che la destinazione sia Alghero, Olbia o Cagliari. Lo stesso viaggio, con la partenza fissata l’11 aprile e il ritorno programmato per il 14 aprile, costa 150 euro con Ita su Cagliari e tra i 78 e i 104 euro con Aeroitalia sugli scali di Alghero e Olbia. 

In Primo Piano
Il fatto del giorno

Sassari-Olbia, c’è la proroga: sarà ultimata nel 2025

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative