Consiglio regionale, martedì 9 la prima seduta. Il dem Piero Comandini verso la presidenza
Dovrebbe essere eletto alla prima votazione
Cagliari Domani il segretario regionale del Pd, Piero Comandini, sarà eletto presidente del Consiglio regionale. I 36 eletti dal Campo largo il 25 febbraio dovrebbero votarlo all’unanimità sin dalla prima votazione, perché se ci fossero eventuali franchi tiratori non sarebbe certo un buon avvio per il centrosinistra-M5s nella XVII legislatura. Tra l’altro, stavolta questa sera a Oristano, la direzione regionale del Pd dovrà decidere se subito dopo l’elezione a presidente dell’Aula, Piero Comandini dovrà dimettersi da segretario regionale. A parte quanto previsto dallo statuto interno, che comunque non prevederebbe la possibilità del doppio incarico politico, c’è un motivo di opportunità. Risale alla scorsa legislatura, quando fu proprio Comandini a prendere di mira l’allora presidente del Consiglio, Michele Pais, perché nel frattempo era stato nominato coordinatore della Lega in Sardegna al posto del neodeputato Dario Giagoni. Ora quell’incompatibilità denunciata dalle opposizioni rischia di riproporsi ma a parti inverse e con il centrodestra deciso a riservare lo stesso trattamento a Comandini se non dovesse dimettersi da segretario regionale del Pd. Come andrà finire si scoprirà fra questo pomeriggio, a conclusione del vertice dem a Oristano, e domani mattina nell’aula del Palazzo di via Roma. Dove la seduta inaugurale sarà presieduta dal consigliere regionale più anziano: Lorenzo Cozzolino, 66 anni, eletto dalla lista Psi-Sardi in Europa nel collegio di Cagliari.