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Elezioni comunali

Alghero, Marco Tedde: «Subito il Palatenda». Rimondo Cacciotto: «Puliamo la città»

di Davide Pinna
Alghero, Marco Tedde: «Subito il Palatenda». Rimondo Cacciotto: «Puliamo la città»

Le priorità dei candidati da mettere in campo dopo il 9 giugno

23 maggio 2024
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Sassari Qual è la priorità, per i due candidati sindaco di Alghero? Marco Tedde e Raimondo Cacciotto, rispondendo alla domanda su cosa faranno non appena insediati, hanno mostrato due visioni diverse, su questo tema. Senza però, come accaduto in tutto il resto del confronto, differenziarsi poi così tanto, ribadendo l’attenzione comune al turismo come motore dello sviluppo cittadino.

Il primo atto «Ho molto a cuore l’allungamento della stagione turistica, come penso lo abbiano tutti gli algheresi –ha detto Marco Tedde -. Per raggiungere questo obiettivo bisogna mettere in connessione tutte l e energie del territorio, sedersi attorno a un tavolo e individuare le soluzioni. Una sarà sicuramente l’affitto di un palatenda da 1.500 posti, che possa ospitare eventi di vario genere anche nei periodi cosiddetti di spalla, rispetto alla stagione estiva. Su questo obiettivo, bisognerà lavorare tutti insieme: borgate, parco di Porto Conte, aeroporto. Bisognerà trovare condivisione anche fra maggioranza e minoranza. Una volta gettate le fondamenta, la macchina potrà camminare da sola». «Ci insedieremo a giugno inoltrato – ha replicato Cacciotto – e in quel periodo una delle priorità sarà rendere la città bella, pulita e accogliente. Per questo incontrerò subito il servizio ambiente: l’appalto è scaduto e voglio sapere quali servizi saranno garantiti in estate. Poi, interverremo su Maria Pia: le passerelle sono in condizioni pietose e vanno trovate le risorse per ripristinarle. Ma la cosa più importante è tornare a vivere in una città solidale: riunirò i servizi sociali e le associazioni, con grande attenzione per quelle che si occupano di solidarietà».

Grandi eventi Turismo e grandi eventi sono altri due temi centrali, per la campagna elettorale algherese e in questo caso è emersa sintonia, fra i due candidati, convinti che il capodanno non basti. «Abbiamo tutte le potenzialità per non limitarci agli eventi di fine anno, ma puntare a una campagna elettorale che si estenda per tutto l’anno – ha affermato Raimondo Cacciotto-. Il modello deve durare 12 mesi e lo possiamo fare solo coinvolgendo tutti i portatori di interesse pubblici e privati». «Non possiamo legare le sorti del turismo algherese al Capodanno – ha replicato Marco Tedde -. Occorre un progetto complessivo. Per esempio, le borgate possono offrire turismo esperienziale e manifestazioni enogastronomiche. Dobbiamo creare nuovi flussi, ricordo quello che riuscivamo a fare qualche anno fa con Primavera in Riviera: funzionava, ed era solo un primo passo».

Emergenza casa Il boom turistico della città, però, ha anche lati negativi. Per esempio, il problema della difficolta, per gli algheresi e per chi viene in città a studiare o lavorare, a trovare una casa in affitto. «La coesione sociale è al centro del mio programma – ha spiegato Cacciotto -. Voglio una città che prenda per mano le persone. E il tema della casa è un tema che tocca tutti, in diverse fasi della vita. Bisogna aggiornare la graduatoria e i termini del bando per le case popolari. Ci sono 400 famiglie che l’hanno chiesta. E bisogna puntare sulle sperimentazioni legate al social housing e alla riduzione dei tributi per chi affitta a lungo termine». «Il problema ha due facce – ha affermato Tedde -. Certamente, servono nuovi alloggi popolari e bisogna aiutare l’Area a individuare zone per la costruzione dei nuovi palazzi e recuperare le risorse necessarie. Bisogna però fare in modo che le seconde, terze e quarte case finiscano sul mercato, anche colpendo duramente l’abusivismo sociale e usando come incentivo la leva fiscale. Il social housing siamo stati noi a iniziarlo, tanto tempo fa, ma purtroppo il progetto non ha avuto seguito».


 

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