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Parchi, Amp, strutture sportive: la Regione sblocca i finanziamenti

di Andrea Sini
Parchi, Amp, strutture sportive: la Regione sblocca i finanziamenti

L’assessore Meloni: «Concludiamo l’iter della Programmazione territoriale avviato dalla giunta precedente ma rimasto fermo da dicembre 2023»

25 maggio 2024
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Sassari Un lavoro iniziato, portato avanti e poi lasciato incompleto, che ora può finalmente arrivare a compimento: con una delibera di giunta adottata su proposta dell’assessorato alla Programmazione, l’esecutivo guidata da Alessandra Todde conclude il percorso di ottimizzazione della programmazione territoriale. Si tratta di un atto che dà seguito alla Dgr n. 47/27 del 29.12.2023, che riportava il quadro completo delle istanze di rimodulazione presentate all’esito della istruttoria tecnica realizzata dal Centro regionale di programmazione in raccordo con le direzioni generali competenti e condivisa con i soggetti attuatori, dando atto di eventuali integrazioni o modifiche intervenute nel frattempo. «Era un passaggio fondamentale – spiega l’assessore al Bilancio e alla Programmazione, Giuseppe Meloni –. Il percorso della cosiddetta Programmazione territoriale era iniziato nel 2015 ed è andato avanti con la giunta che ci ha preceduto. Purtroppo però da dicembre in poi era rimasto tutto fermo in attesa di questa ulteriore delibera. Sarà ora possibile sbloccare una lunga lista di progetti proposti dalle unioni di comuni, con ricadute sul territorio dal punto di vista ambientale, culturale, della qualità della vita e dello sport. Si va dalla valorizzazioni delle aree marine protette alla messa in sicurezza di immobili pubblici, dai parchi sociali alle infrastrutture per lo sport, alla valorizzazioni dei musei e del patrimonio culturale».

L’altra conseguenza fondamentale di questa delibera riguarda la procedura di ottimizzazione: da un lato c’è l’obiettivo di correggere alcune criticità che nell’ambito dell’attuazione degli interventi precedentemente programmati i territori hanno riscontrato. Come il caro prezzi determinato da difficoltà strutturali o dall’aumento dei costi delle materie prime. O per interventi non più compatibili con le fonti finanziarie preventivate in origine. «Ci sono 80 milioni – conclude Meloni – a disposizione per ottimizzare la realizzazione dei progetti più virtuosi. Ora è possibile avviare l’iter procedurale relativo alle manifestazioni di interesse presentate nella seconda finestra dell’Avviso per l’ottimizzazione, programmando nuove risorse per il completamento dei progetti di sviluppo territoriale, integrando le risorse della Programmazione 2021- 2027 con quelle regionali».

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