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Biglietti fasulli per La Pelosa: tranello on line per i turisti

di Gianni Bazzoni
Biglietti fasulli per La Pelosa: tranello on line per i turisti

Un sito web ha messo in vendita i ticket per la spiaggia gioiello di Stintino. La sindaca: «Gli autori ne risponderanno». Era già successo lo scorso anno

03 giugno 2024
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Sassari Troppo bella la spiaggia della Pelosa per non stuzzicare l’interesse dei truffatori. Era già successo lo scorso anno appena il Comune di Stintino aveva aperto le prenotazioni per l’angolo di paradiso a numero chiuso. E ora la storia si ripete. Proprio in queste ore un sito web ha messo in vendita offerte per l’accesso alla spiaggia ma ovviamente senza alcuna autorizzazione. Qualche colpo è andato a segno per la rabbia e l’indignazione di alcuni turisti che hanno pagato e solo poco dopo hanno scoperto di essere stati truffati. In un caso uno degli amanti della Pelosa ha speso circa 50 euro per acquistare il diritto all’accesso per se e per i figli, in realtà i bambini non pagano e quindi la truffa è stata doppia.

Il sito non ufficiale è entrato in scena - così come lo scorso anno, e non è escluso che si tratti delle stesse persone - per vendere ticket per la Pelosa al prezzo di 15 euro più 1,50 di tasse, per un totale del biglietto pari a 16,50.

«Non consentiremo che simili iniziative vadano avanti – ha detto la sindaca di Stintino Rita Vallebella – la spiaggia della Pelosa è un patrimonio importante e noi siamo pronti a tutelarla in ogni sede. Lo scorso anno avevamo presentato una denuncia alla polizia postale e la stessa cosa facciamo in questa occasione. É bene che tutti sappiano che esiste un canale ufficiale per effettuare le prenotazioni e che tutti gli altri che si inseriscono stanno commettendo un’azione illegale e ne risponderanno».

Dalle indagini effettuate dalla polizia postale a giugno del 2023, era saltato fuori che il sito web aveva sede in Irlanda ed erano scattate le attività per cercare di identificare gli autori della truffa (presumibilmente italiani) che era stata prontamente scoperta e quindi l’azione aveva permesso di stroncare un giro di affari che altrimenti avrebbe potuto fruttare guadagni importanti, con danni rilevanti per il Comune di Stintino e per la società che gestisce il sistema delle prenotazioni».

Dopo le prime segnalazioni, oggi come lo scorso anno, è saltata immediatamente fuori la truffa. Perché in sostanza chi effettua la prenotazione attraverso siti illegali viene trattato come quegli acquirenti che scelgono dei prodotti online, comprano, pagano ma non ricevono mai la merce.

Si tratta di professionisti, sicuramente bene organizzati perché l’entrata in scena corrisponde esattamente con l’apertura delle prenotazioni ufficiali e quindi è più facile cadere nel tranello per coloro che mirano ad acquistare subito i biglietti senza stare a fare troppo verifiche.

«L’anno scorso abbiamo informato subito tutti con un annuncio pubblico – sottolinea Rita Vallebella – e anche quest’anno ribadiamo che il comune di Stintino non ha ulteriori affiliati o partner esterni che gestiscono il sistema di prenotazione per conto dell’amministrazione. E l’invito resta quello di prestare attenzione e non fornire alcuna informazione personale e finanziaria su siti web non ufficiali».

Anche per la stagione estiva 2024, le prenotazioni saranno possibili fino al 31 ottobre e i posti disponibili per la spiaggia della Pelosa sono 1500 al giorno. I bambini che non hanno compiuto 12 anni non devono effettuare alcuna prenotazione. La tariffa giornaliera è di 3,50 a persona.


 

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