La protesta dei farmacisti: «Siamo personale sanitario»
Contratto nazionale in scadenza, i dipendenti chiedono tutele
Sassari Il 31 agosto scade il contratto nazionale dei farmacisti, un’occasione per rivedere la situazione contrattuale dei dipendenti. Le richieste sono chiare perché dietro al bancone delle farmacie, quando non ci sono i titolari, si trovano lavoratrici e lavoratori che operano sostanzialmente in incognito restando fuori dall’ambito sanitario. Nonostante a prima vista, sarà per il camice, venga da pensare che si tratti di personale sanitario. Non è così, perché il contratto di lavoro dei farmacisti dipendenti è in realtà quello che regola il settore del commercio e nonostante la laurea magistrale, lo stipendio è quello dei commessi o delle commesse. In aggiunta ci sarebbero anche i rischi, le competenze e le specializzazioni necessarie a lavorare in una farmacia del 2024, tutto senza che esista un corrispettivo o una tutela economica. E infatti, questi argomenti sono rimasti in sospeso. Il tempo dell’attesa, però, potrebbe essere finito perché, proprio nell’isola, è nata la prima