A Porto Cervo anche l’anguria è di lusso: in vendita a 42 euro
L’ironico post di un imprenditore in vacanza in Costa Smeralda scatena la polemica social
Sassari Il suo post ironico sul prezzo di lusso di una anguria smeralda, 42 euro, scatena la polemica nazionale. E in questo ultima fetta di estate sostituisce la ormai poco emozionante polemica degli scontrini. Roberto Marzola, presidente di Confcommercio sport Ferrara e titolare di Promo Casa, pubblica la foto di un cocomero in vendita in un supermercato di Abbiadori, frazione di Arzachena a due passi da Porto Cervo. Il frutto di stagione, 2,79 euro al chilo per un totale di 15 chili, al prezzo di 42,62 euro.
Scrive Marzola suo suo profilo Fb: «Ero andato in oreficeria a Porto Cervo per prendere una cocomera, ma 42,62 € mi sembravano tantissimi e non era neppure firmata. Ci sarà la sorpresa di un diamante dentro sicuramente sarà buonissima per chi potrà permettersela». Più ironico che critico. E in un certo modo anche giusto.
L’anguria in questione appartiene a un marchio di lusso. Categoria Diamond. Liberi quindi di comprarla oppure no, è un po’ il senso del post di Marzola. Sì, esistono anche nella frutta i brand a cinque stelle. In questo caso l’azienda mantovana con 80 anni di storia alle spalle, produce meloni e angurie solo di altissima qualità. Buonissimi ma anche esteticamente belli. Nessuna grinza, nessuna spaccatura. Strategia aziendale che comporta molto scarto e tempi lunghi.
La polemica è servita.