Via libera in Giunta alla ridefinizione dei budget delle aziende sanitarie per il 2022
L’assessore Armando Bartolazzi: «Si chiude un’annosa pendenza di bilancio e si riparte da una programmazione ordinata, attenta e trasparente»
Cagliari «Con questi provvedimenti chiudiamo le pendenze di bilancio delle aziende sanitarie ancora aperte dal 2022 e ripartiamo da una programmazione puntuale, presupposto di una sanità capace di rispondere alle esigenze dei cittadini sardi». Così l’assessore della sanità Armando Bartolazzi al termine della riunione di Giunta in cui sono approvate la delibera sulla ridefinizione delle risorse attribuite alla aziende sanitarie regionali per l’esercizio di bilancio 2022 e quella sui bilanci preventivi delle aziende sanitarie per il triennio 2024-26.
«Il 2022 è stato un anno complesso, con la messa in liquidazione dell’azienda unica Ats e ed il ritorno ad un’articolazione territoriale del Sistema sanitario regionale con otto aziende sanitarie, due Aou e con Ares, l’azienda regionale della Salute», spiega l’assessore Bartolazzi. «L’assetto organizzativo delle aziende – aggiunge – ha avuto la sua piena realizzazione soltanto nel 2023 con l’approvazione degli Atti aziendali. Per tutto il 2022 le aziende hanno operato in regime di provvisorietà: per l’esercizio annuale erano presenti soltanto i conti economici obbligatori per legge. I modelli di bilancio depositati dalle aziende nel 2024, su cui si basavano le assegnazioni iniziali, presentavano evidenti squilibri di bilancio. Siamo arrivati così alla proposta odierna, che vede la ridefinizione delle assegnazioni del finanziamento indistinto per l’annualità 2022 e ripiana i bilanci aziendali».
La seconda delibera approvata in Giunta riguarda invece l’approvazione dei bilanci preventivi economici delle aziende sanitarie regionali, riferite al triennio 2024-26. Nella programmazione figurano fonti plurime di finanziamento tra cui fondi regionali, ministeriali, statali ad azione specifica, Pnrr, Pnc, destinati ad diverse tipologie di interventi: fra cui ampliamenti e completamenti, messa a norma strutturale e impiantistica, realizzazione delle Case di Comunità, delle Centrali Operative Territoriali, degli ospedali di comunità. «Nell’elenco dei bilanci approvati figurano tutte le aziende che hanno ricevuto parere positivo dai rispettivi collegi sindacali – spiega ancora l’assessore –. Non abbiamo potuto approvare tre bilanci preventivi per i quali è pervenuto parere negativo dei collegi sindacali di riferimento: si tratta dell’Arnas “G.Brotzu” e delle due Aou di Cagliari e Sassari».