Vola l’inflazione in Sardegna, è la terza regione per aumento dei prezzi
Si tratta di un fenomeno che ha notevolmente ridotto il potere d'acquisto delle famiglie sarde
Cagliari La Sardegna ha registrato negli ultimi anni una inflazione molto elevata, classificandosi terza tra le regioni italiane per aumento dei prezzi al consumo. Si tratta di un fenomeno che ha notevolmente ridotto il potere d'acquisto delle famiglie sarde. I redditi reali, già provati dal periodo pandemico, hanno continuato a calare nel 2022 e 2023, con una contrazione del 5,7% dal 2019 (ben oltre la media nazionale che si attesta al -2%).
Lo rivela una ricerca di Cna Sardegna. Nel 2023, il 35,7% delle famiglie sarde ha dichiarato all'Istat di avere risorse economiche insufficienti o scarse, evidenziando una crescente fragilità economica del tessuto sociale isolano (si tratta del quarto peggior risultato tra le regioni italiane).
Questa situazione ha contribuito ad alimentare una fase di inflazione elevata per tutto il 2023, con un parziale rallentamento a partire dal settembre 2024, quando l'inflazione è scesa allo 0,7% grazie al calo della domanda interna che ha limitato ulteriori aumenti dei prezzi. Tuttavia, la contrazione dell'inflazione non ha significativamente migliorato il potere d'acquisto delle famiglie sarde, ancora penalizzate dalla persistente crescita dei costi dei beni di consumo, rimasti ancora a livelli superiori rispetto a quelli pre-pandemici.