Forza Italia a gonfie vele nell’isola punta la prua sulle amministrative
Il coordinatore regionale Pietro Pittalis analizza l’exploit di adesioni al partito: «In un anno da mille a 4mila iscritti, premiata la nostra politica di moderazione»
Cagliari Nella corsa politica che culminerà a primavera nelle elezioni amministrative, Forza Italia è pronta a presentarsi ai blocchi di partenza con rinnovato entusiasmo e soprattutto forte di un eccezionale incremento di adesioni. Solo in Sardegna gli iscritti sono passati dai mille del 2023 ai 4mila annunciati sabato scorso durante la riunione del coordinamento regionale riunitosi a Cagliari per discutere della situazione politica locale in vista dei congressi comunali e provinciali che inizieranno il 14 febbraio da Oristano e Bosa.
Il nuovo corso Inutile dire che, davanti a numeri così incoraggianti, la soddisfazione del deputato Pietro Pittalis – da circa nove mesi alla guida del partito nell’isola – sia palpabile. «In effetti – commenta lui stesso – è un risultato record di cui andiamo orgogliosi, anche perché conferma la fase di crescita straordinaria che Forza Italia sta attraversando, non solo in Sardegna, ma in tutto il Paese. Fondamentalmente grazie a due fattori: il primo è il nuovo corso impresso a livello nazionale dal nostro segretario Antonio Tajani, che ha fortemente voluto un partito aperto e inclusivo. Un’impostazione che ho cercato di seguire anche qui in Sardegna. Poi, a livello locale, è stato determinante il contributo di uomini e donne che rappresentano il cuore pulsante nel lavoro, nell’impresa, nelle professioni, nell’università e fra i più giovani. Persone che ci hanno permesso di radicarci nel territorio, cosa che continueremo a fare».
La linea moderata Ma da dove provengono queste nuove adesioni? «Non credo – risponde Pittalis – che i nuovi iscritti arrivino dagli altri partiti di centrodestra come FdI o Lega, sono più propenso a ritenere che si tratti di cittadini che sinora erano rimasti alla finestra. E da questo punto di vista non c’è dubbio che la linea di grande equilibrio e moderazione adottata da Forza Italia abbia giovato su un certo elettorato».
Gli ultimi acquisti Nel corso della riunione sono stati annunciati gli ingressi di numerosi amministratori locali, tra i quali Roberta Relli ( consigliera comunale a Selargius) Marcello Corrias (consigliere comunale a Cagliari). «Ci porteranno la loro esperienza politica maturata sul campo – spiega il coordinatore regionale – e arricchiranno la presenza del partito nel capoluogo, ma anche nel Sulcis, nel Sassarese e nell’Oristanese. Il loro arrivo certifica che abbiamo imboccato la strada giusta».
Decadenza Nel corso del coordinamento regionale azzurro si è parlato a lungo anche della situazione della presidente Alessandra Todde in merito all’ipotesi di una sua decadenza (proprio oggi la governatrice riferirà in consiglio regionale). «La presidente Todde – commenta Pittalis – si sta giustamente difendendo davanti alla magistratura, e saranno i giudici a stabilire se merita di rimanere al suo posto o se, invece, confermare la sua decadenza. Insomma, sarà la giustizia a pronunciarsi. Noi, come opposizione, siamo sempre garantisti anche se denunciamo il pressapochismo e la superficialità con cui sono state violate norme fondamentali sulla trasparenza. Le stesse che garantiscono l'uguaglianza nelle competizioni elettorali. Inoltre – conclude Pittalis – ci preoccupa i fatto che gli esponenti del Movimento 5 Stelle gridino a complotti da parte della magistratura, con Giuseppe Conte che suggerisce persino azioni risarcitorie contro i i giudici».