Consigliere si esprime male e viene preso in giro: «Ho la dislessia»
L’esponente M5s Emanuele Matta: «Mi scuso per l’errore di pronuncia, ma il mio disturbo è molto comune e non può essere un limite»
Cagliari La lettura nel Consiglio regionale dei verbali delle sedute precedenti da parte del consigliere segretario Emanuele Matta (M5s) è stata oggetto ieri mattina 18 febbraio di insulti e ironie inopportune sul web, anche da parte di coloro che forse impropriamente si definiscono "intellettuali". In realtà le difficoltà nella lettura dei verbali erano dovute ad un disturbo molto più comune di quanto si creda: la dislessia.
Mentre leggeva i punti all'ordine del giorno della seduta il consigliere Matta aveva commesso alcune imprecisioni. In particolare aveva sbagliato il nome della località che dovrebbe ospitare il progetto dell'Einstein Telescope a Lula, leggendo ''Esse-o-esse Etannos'' al posto di ''Sos Enattos''.
Tra le reazioni, cresciute con il passare delle ore, non solo video ironici, ma anche duri attacchi da parte del centrodestra. Oggi 19 febbraio Emanuele Matta è intervenuto per dire ''grazie'' all'opposizione. Rivolgendosi agli esponenti del centrodestra Matta li ha ringraziati perché ''hanno acceso un riflettore su un tema che merita più attenzione e sensibilità: la dislessia''.
Nel Consiglio regionale sardo è calato il gelo. Matta, sostenuto dai componenti del suo gruppo, e con voce rotta dall'emozione ha detto di non cercare giustificazioni, parlando di chi come lui ''ha affrontato per tutta la vita una sfida, sapendo cosa significhi sentire il difetto per un errore di lettura o di pronuncia. Ho vissuto questa condizione prima da studente, poi da ingegnere e infine da rappresentante politico e ogni
volta che inciampavo in un piccolo errore provavo un senso di inadeguatezza. Ma la realtà è un'altra: i limiti veri, o presunti, non devono essere mai un freno. Si può arrivare in alto, si può contribuire al futuro del proprio Paese indipendentemente dalle difficoltà personali. Alcuni – ha aggiunto Matta – potrebbero pensare che chi convive con la dislessia o con il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) dovrebbe evitare di prendere la parola in aula o di leggere testi complessi per scongiurare possibili difficoltà. Io non ci sto. Non posso accettarlo! Chi oggi sceglie di ironizzare forse ignora che si tratta di una condizione molto diffusa, che non si affronta con il silenzio o l’esclusione, ma con impegno, determinazione, rispetto ed esercizio. La vera forza non sta nell’assenza di difficoltà, ma nella capacità di superarle ogni giorno.
A chi ha preferito l’ironia al confronto, suggerisco di concentrarsi sulle vere emergenze della Sardegna, invece che sulle battute da corridoio. I sardi meritano una politica fatta di idee e soluzioni, non di sarcasmo e strumentalizzazioni. Quanto al sito di Sos Enattos, il mio percorso professionale mi ha portato a studiare a fondo i siti minerari della Sardegna, conoscendone i dettagli tecnici e le potenzialità. Il lapsus di un istante non cancella certo competenze maturate in anni di studio e lavoro. Mi scuso con i sardi per l’errore, ma colgo l’occasione per ribadire il mio impegno: lavorare per una Regione che merita rispetto, serietà e soluzioni concrete. Concludo dicendo che ognuno ha il suo stile: c’è chi fa politica con le idee e chi con le battute.
Io ho sempre scelto le idee».
A Emanuele Matta hanno mostrato solidarietà diversi consiglieri regionali, a cominciare dal capogruppo di Fdi Paolo Truzzu. "Il collega non si deve scusare di un bel nulla. A lui va la nostra massima solidarietà. Altri, fuori da quest'aula, operano impunemente da odiatori di professione. Loro hanno sbagliato". L'intervento di Matta è stato postato anche dalla presidente Alessandra Todde. Il video in cui il consigliere veniva preso in giro è stato rimosso in serata dai social.