Una scultura sulla sabbia per Michael Frison: l'omaggio dell’artista Nicola Urru al ragazzo scomparso in Gallura
Un’opera sulla spiaggia di Platamona per sostenere la madre che non ha mai perso le speranze di trovare il figlio
Sassari L’artista Nicola Urru, celebre per le sue sculture sulla sabbia, ha voluto dedicare la sua nuova opera, sul litorale di Platamona, al giovane Michael Frison, cittadino inglese di 25 anni con origini sarde, di cui si son perse le tracce lo scorso luglio 2024 in località Valdicorru, nel territorio di Luras al confine con Luogosanto.
Urru ha pubblicato le foto della sua nuova creazione su Facebook con questo testo:
«Cosa conosciamo di Michael Frison? Cosa ricordiamo di quel maledetto 12 luglio del 2024 nelle campagne tra Luras e Luogosanto? Sono state dette tante cose a riguardo, tante interpretazioni e mezze verità, su di una vicenda che vede coinvolta in prima linea una madre alla ricerca di suo figlio. A volte nell'ombra di una incertezza è più comodo imbastire una bugia, perché nella sua scaltrezza, fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo, mentre la parola sincera si lega ancora le scarpe. Bisognerebbe semplicemente essere empatici, in tempi d'inganno, e soffermarsi a pensare su ciò che è certezza: una persona scomparsa e l'amore di una madre per suo figlio. Quell'amore custodito nell'immagine di due occhi appena aperti al mondo e fissi su di lei. Ecco la foto stampata nella sua mente, quel figlio che è battito stesso del suo cuore, motivo di ogni suo respiro, la sua completezza, il suo ossigeno, la sua salvezza. Semplicemente il suo TUTTO. Quel figlio, arazzo d’amore e luce che lei ha filato per tutta la vita, la tela sulla quale ogni giorno dipinge un ricordo. Cristina non sei solo nella ricerca della verità, ricorda che anche la verità sta cercando te. Ognuno di questi giorni, và visto con speranza, ci sono giorni in cui il mondo mente e giorni in cui dice il vero. Ti auguro presto di trovare del vero nelle risposte che cerchi, perché non c'è nulla di più tagliente del vivere in bilico tra finzione irreale del giorno che disintegra la speranza, e una verità che brucia se non è quella che ci si aspetta. Purtroppo non esiste un solo sentiero denudato. Solo i ladri del nostro sonno, sanno essere pronti e versatili a indossare tutti i vestiti all'occorrenza. La verità, ha sempre un solo abito e una sola strada. Oggi, conoscere può voler dire, vedere le proprie illusioni distrutte e mandare in pezzi l’universo. Ma una madre è forte, tu Cristina sei forte, e puoi affrontare il mondo intero, con una mano. Meglio ancora se con l’altra avrai la fortuna di stringere di nuovo quella di tuo figlio».