La Nuova Sardegna

L’evento

Palio di Fucecchio, con i fantini sardi non c’è storia: ecco i vincitori

di Andreas Quirici
Palio di Fucecchio, con i fantini sardi non c’è storia: ecco i vincitori

Carriera dominata dalla contrada rossoblù con Gavino Sanna. Al secondo posto San Pierino con “Velluto”

3 MINUTI DI LETTURA





Fucecchio Cinque vittorie dal 2017. Tutte negli anni dispari (2017, 2019, 2021 e 2023). Tre volte per Sant’Andrea, una per Borgonovo e l’ultima, l’edizione 2025 che si è corsa oggi 18 maggio in una Buca stracolma di contradaioli, per Samo, su El Rey. E il troppo facile gioco di parole porta a una sola conclusione: Gavino Sanna, il fantino sardo di Burgos, poco più di 800 anime in provincia di Sassari, è il re del Palio di Fucecchio. E ancora una volta lo ha dimostrato dominando la finale dall’inizio alla fine. Minacciato solo da una super rimonta di Dino Pes su Ceccobiondo che per poco non regalava a San Pierino un successo che per il Rampante rossoblù, simbolo del Samo, avrebbe significato una grande beffa.

Perché aver ottenuto il più quotato fantino, con un cavallo di sua proprietà e che, quindi, conosce benissimo, per la contrada del presidente Samuele Boldrini significava avere chance molto alte per grandi aspettative. Aver visto uscire alla prima batteria Cappiano e alla seconda Porta Raimonda, vincitrice nel 2024, ha alzato ulteriormente le quotazioni per una vittoria di El Rey. In pochi nella Buca d’Andrea pensavano che sarebbe andata diversamente. Ma il fatto di avere 10 cavalli debuttanti su 12 lasciava spiragli all’inedito. Al fato. Invece Sanna non ha dato spazio all’imprevisto. È rimasto centrato. Anche quando il mossiere Andrea Calamassi, al suo terzo anno consecutivo a Fucecchio, faceva uscire tutti dai canapi dopo la prima chiamata e lasciava passare animali e fantini per due volte alle successive mosse. Ma alle 18,25 è arrivata quella buona con Massarella di rincorsa e Torre mal posizionata. Samo è partito bene e ha preso la testa, con Botteghe, Borgonovo, Ferruzza, Sant’Andrea e San Pierino a rincorrere.

Metro dopo metro il fantino sardo conquistava sempre più vantaggio. Ma nelle retrovie si cominciava a notare una spinta diversa di Ceccobiondo montato da un Pes che sentiva di poter ancora dire la sua in questa edizione del palio di Fucecchio. E, infatti, dopo aver scalato sette posizioni, si è ritrovato in scia di Sanna che, entrando nel rettilineo finale, sembrava in completo controllo della corsa. Dietro di lui proprio “Velluto”, il soprannome di Pes (anche lui sardo ma di Silanus, in provincia di Nuoro) che nel 2022 aveva tagliato per primo il traguardo sempre per la contrada di San Pierino con Zia Zelinda. Se ci fossero stati ancora metri da percorrere prima della conclusione, chissà come sarebbe andata a finire. Invece, Gavino Sanna ha vinto controllando il rivale con lo sguardo alla sua sinistra e alzando la mano destra quasi con nonchalance. Quasi come avesse previsto tutto, anche il tentativo di rimonta.

«Ho un bel rapporto con la contrada – ha detto Sanna – sono contento perché alla prima volta con Samo ho subito portato la vittoria. El Rey si è comportato molto bene. Ma d’altra parte, è mio, lo conosco, ed è arrivato preparato alla perfezione per questa occasione».

E dopo cinque palii di attesa, alla fine è esplosa la festa di Samo. Dopo aver preso il cencio delle professoresse Annalisa Bettella e Stefania Gori, con El Rey in testa al corteo e il fantino vincitore sulle spalle di un contradaiolo, il popolo rossoblù ha fatto il giro della Buca cantando “ci si merita” e dedicando la vittoria al veterinario della contrada Marco Salvadori, morto ad aprile, ricordato con uno striscione. Canti, abbracci, lacrime e una passeggiata liberatoria fin sotto la tribuna, dove il resto del pubblico ha tributato un applauso ai trionfatori di questa domenica di pura follia, la solita quando a Fucecchio esplode la festa del Palio. 

Primo piano
Calcio

Il Cagliari vince e festeggia la salvezza: LE PAGELLE

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative