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Il sondaggio

Swg: «Il 46% dei sardi dice sì alla legge regionale sulle rinnovabili. Il 55% ha fiducia nella presidente Todde»

Swg: «Il 46% dei sardi dice sì alla legge regionale sulle rinnovabili. Il 55% ha fiducia nella presidente Todde»

Ecco i risultati dell’indagine condotta dal noto istituto di ricerca

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Sassari L'opinione pubblica sarda manifesta un atteggiamento positivo verso le iniziative energetiche della giunta regionale e una fiducia consolidata nella figura della Presidente Alessandra Todde. Questo emerge da un'indagine condotta da SWG, uno dei principali istituti di ricerca italiani, su un campione di 1.204 soggetti maggiorenni residenti nell'isola, rappresentativo della popolazione sarda per provincia, sesso ed età.

Società energetica regionale La Regione Sardegna si è impegnata nella creazione di una Società energetica regionale, con l'obiettivo di fungere da grossista di energia elettrica per cittadini e imprese sarde. Benché sia ancora un obiettivo e non una realtà concretizzata, l'iniziativa è nota al 46% dei cittadini sardi, sebbene soltanto l'11% ne sia pienamente informato.

«È naturale che, trattandosi ancora solo di un impegno di questa amministrazione regionale, il livello di conoscenza non sia particolarmente elevato – afferma Rado Fonda, head of research di SWG. Tuttavia – prosegue – l'idea di base di un'azienda energetica locale risulta gradita. Tra chi conosce l'iniziativa, infatti, il 45% valuta favorevolmente la scelta di istituire la Società energetica sarda, contro un 23% di giudizi negativi e un 32% di neutrali. Si può affermare che c'è un parere prevalentemente positivo su questo progetto – aggiunge Fonda – e come prima reazione dei sardi è da considerare favorevole». Il dato suggerisce che una maggiore informazione potrebbe ulteriormente rafforzare il consenso.

La Legge sulle aree idonee. Un altro tema dell'indagine riguarda la recente legge regionale che «delimita le aree in cui le aziende energetiche possono produrre energia in Sardegna da fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico, agrivoltaico), un argomento molto sentito nell'isola». Sui contenuti di questa legge, la consapevolezza è elevata: solo un 6% non sa rispondere e un 5% non ne era a conoscenza. La posizione prevalente è a favore dell'intervento: il 46% dei sardi lo giudica positivamente, mentre un 25% esprime un giudizio negativo. Un significativo 29% si pone su una posizione neutra. Rado Fonda sottolinea che, nonostante le critiche (uno su quattro), vi è «una prevalenza, comunque, di un atteggiamento positivo verso questo provvedimento». Il 29% di neutrali, pur essendo un dato cospicuo su un tema così dibattuto e divisivo, non indica disinformazione, ma piuttosto una complessità di giudizio: «Lascia sospeso il parere, ma proprio perché si tratta di un tema che ha aspetti positivi e lati negativi e non tutti hanno voluto esprimersi in maniera definitiva».

Il gradimento della presidente Todde Due sardi su tre (il 68%), se interrogati, indicano spontaneamente Alessandra Todde come Presidente della Regione. Un ulteriore 18% afferma di conoscerla pur non ricordando il nome o indicandone uno errato. L'head of research di SWG commenta questo dato, definendolo «abbastanza normale per una figura in primo piano che è in carica da poco più di un anno. Un risultato che quindi sembra destinato ad aumentare». Sul fronte della fiducia, che Fonda ha specificato riferirsi «più alla persona» che al lavoro svolto finora, la maggioranza di coloro che conoscono la Presidente Todde (55%) esprime fiducia nella sua figura. Questo si suddivide in un 10% che ha «molta fiducia» e un 45% che ha «abbastanza fiducia». D'altro canto, il 45% di coloro che la conoscono ha poca o nessuna fiducia, con il 33% che esprime «poca fiducia» e il 12% che dice di avere «nessuna fiducia». Un risultato che complessivamente può essere definito «abbastanza buono perché più della metà di quelli che la conoscono – conclude Rado Fonda – esprime un parere sostanzialmente favorevole».

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