Dalle star al Briatore-pensiero, per quasi 30 anni simbolo delle notti dell’estate smeralda
Dal 1998 meta preferita dai vip in Costa: da Naomi Campbell a Leonardo DiCaprio
Sassari Flavio Briatore non è uno che segue la cabala, altrimenti mai avrebbe scelto un venerdì 17 per aprire il suo locale. Invece, andò proprio così. Era il 17 luglio 1998, appunto un venerdì, quando sulla collina di Pantogia si illuminò per la prima volta l’insegna del Billionaire. Per anni quello stesso locale che si affaccia sul golfo del Pevero ospitava una discoteca ai tempi molto in voga, il Madrugada, ma quella che avrebbe preso il suo posto andava ben oltre il concetto di discoteca. L’avvento del Billionaire, se non cambiato, avrebbe sicuramente modificato i connotati della Costa Smeralda.
Da buen retiro di star e teste coronate lontano da occhi indiscreti a palcoscenico di calciatori e stelline della televisione che staccavano il biglietto per la Sardegna solo con l’obiettivo di esserci e di farlo sapere agli altri. Siamo alla fine degli anni Novanta e ai tempi non esistevano ancora i social e dunque l’unico modo per fare sapere che si era in Costa Smeralda era andare nei locali più alla moda, più gettonati da vip e paparazzi. E il Billionaire era quello più rispondente a questo identikit. Fu così da quella prima notte del 17 luglio 1998.
La prima festa targata Briatore - allora manager della Benetton - sulla collina di Pantogia. Ai tavoli e in pista c’era mezza tv di allora, da Simona Ventura a Natalia Estrada, da Paola Barale a Iva Zanicchi, ma anche Alberto Tomba, Ornella Muti e Sabrina Ferilli. E poi calciatori, piloti, modelle, veline. Ma soprattutto c’era lei, Naomi Campbell, la Venere nera, ai tempi - e non solo - una delle donne più belle del mondo, che all’epoca era la fidanzata del padrone di casa. Quella prima serata sarà solo l’antipasto di quello che succederà negli anni successivi, quando il Billionaire diventerà la colonia estiva di Cologno Monzese.
Veline, letterine, tronisti, calciatori: tutti in pista nel locale di Briatore. È l’epoca di Lele Mora, il manager dei divi tv che una volta caduto in disgrazia hanno poi tutti rinnegato, ma a che ai tempi era considerato un dio. Briatore-Mora, un binomio che faceva storcere il naso ai vecchi frequentatori della Costa Smeralda che poco amavano quella ostentazione, quell’esibizionismo, tutti quegli eccessi che poi finivano dritti su tutti i giornali nazionali. Sono anche gli anni dello scontro politico. In Sardegna c’è una giunta di centrosinistra guidata da Renato Soru che vara quella tassa sul lusso foriera di forti polemiche che arriveranno fino all’ingresso del Billionaire. Siamo nel 2008 e l’inaugurazione del locale si trasforma in un gala anti-Soru. Come ogni anno arrivano giornalisti da tutta Italia e ai loro microfoni Simona Ventura, l’allora socia del Billionaire e non ancora ministra Daniela Santanchè e lo stesso patron attaccano il governatore sardo. Sì, perché in questo oltre quarto di secolo di Billionaire il Briatore-pensiero è sempre stato una costante dell’estate sarda: Briatore contro i prezzi degli aerei, Briatore contro i politici, Briatore contro il sindaco di Arzachena, Briatore contro tutti.
Il Billionaire, intanto, continua a essere la meta preferita dei vip di casa nostra. I calciatori ci sono tutti: da Francesco Totti con Ilary Blasi a Bobo Vieri, prima con Elisabetta Canalis e poi con Melissa Satta, da Gigi Buffon con Alena Seredova a Francesco Coco con Manuela Arcuri, fino a Gianluca Vialli e Roberto Mancini, frequentatori della Costa da molto prima dell’avvento di Briatore. Immancabile poi il mondo della Formula 1, il mondo del patron: Niki Lauda, Eddie Irvine, Jacques Villeneuve, Giancarlo Fisichella, Fernando Alonso. La tv timbra il cartellino con Simona Ventura, Alba Parietti, Valeria Marini, Mara Venier. E poi Costantino e Daniele, i simboli del tronismo firmato Lele Mora. Altro habituè del Billionaire era Silvio Berlusconi. Siamo nell’epoca del Cavaliere viveur notturno, a un passo dal divorzio da Veronica Lario. Al suo fianco ci sono sempre il fidato Mariano Apicella e il fedelissimo Emilio Fede.
Intanto, al fianco di Briatore, dopo tante fidanzate, tutte da copertina, c’è Elisabetta Gregoraci, che diventerà la moglie, la madre del figlio e poi l’ex moglie. Ma accanto a divetti e divette ci sono anche i divi veri Briatore porta in consolle i dj più famosi al mondo e in pista arrivano le star di Hollywood. Denzel Washington, Anne Hathaway, Tina Turner, Lenny Kravitz, Liz Hurley, Phil Collins, Mariah Carey, Paris Hilton, Kevin Spacey, Mike Tyson, Cindy Crawford sono solo alcuni dei nomi che negli anni hanno sfilato sulla collina di Pantogia. Nel 2008 arrivò anche Bruce Willis, ma fu messo alla porta, perché, si disse allora, si era rifiutato di farsi una foto con la Gregoraci. Briatore smentì, ma la notizia fece il giro del mondo. Chi, invece, non ha mai avuto problemi è Leonardo DiCaprio, ormai habituè dell’estate smeralda. E dunque facile pensare che questa estate i più fortunati lo potranno incontrare tra i tavolini del Twiga.