La Nuova Sardegna

Le indicazioni della Asl

Botulismo alimentare: che cosa è e quali sono i sintomi

Botulismo alimentare: che cosa è e quali sono i sintomi

Può essere una condizione molto grave: «Recarsi al pronto soccorso, se trattato in tempo può essere curato»

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Sassari «Il botulismo alimentare può colpire persone di tutte le età e non si trasmette da persona a persona. I sintomi dell'intossicazione possono manifestarsi da poche ore a diversi giorni dopo il consumo di alimenti contaminati. La sintomatologia varia da forme lievi, che si risolvono spontaneamente, a forme più gravi. I primi segnali di avvertimento – spiega la Asl dell’Ogliastra – possono essere sintomi gastrointestinali (come nausea, vomito, crampi allo stomaco e diarrea) seguiti da sintomi neurologici o esordio con soli sintomi neurologici. I principali sintomi neurologici del botulismo sono: visione offuscata o doppia (diplopia); dilatazione delle pupille (midriasi); difficoltà a mantenere le palpebre aperte (ptosi); problemi nell'articolazione del linguaggio (disartria); difficoltà nella deglutizione; secchezza della bocca e delle fauci (xerostomia)».

Il botulismo può essere una condizione molto grave, ma se riconosciuto e trattato tempestivamente – spiega la Asl – «può essere curato con successo». Per questo motivo, la Asl raccomanda a coloro che eventualmente hanno consumato alimenti durante l'evento e che presentano uno o più dei sintomi sopra descritti di rivolgersi immediatamente al proprio medico di famiglia e, in alternativa, di recarsi al pronto soccorso per una valutazione approfondita. Si precisa che le autorità sanitarie stanno ancora conducendo gli accertamenti necessari per chiarire la situazione. Si invita pertanto alla massima attenzione e collaborazione e di seguire tutte le raccomandazioni indicate.

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