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Aerei, approvato il nuovo modello di continuità: ecco tutte le novità su voli e tariffe

Aerei, approvato il nuovo modello di continuità: ecco tutte le novità su voli e tariffe

Cambiano orari e prezzi per i residenti in viaggio per Roma e Milano

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Cagliari Un passo avanti verso il nuovo bando di continuità territoriale aerea. Oggi, venerdì primo agosto, la giunta regionale comunica di aver approvato lo schema di imposizione di oneri di servizio pubblico (Osp) per le rotte aeree da e per la Sardegna, provvedimento decisivo in vista della conferenza dei servizi da cui scaturirà il nuovo decreto ministeriale e il conseguente bando per la continuità territoriale a partire dalla stagione estiva 2026.

La Conferenza di servizi, alla quale parteciperanno Enac e il Ministero dei Trasporti, sarà convocata dalla presidente Alessandra Todde nella giornata di lunedì 11 agosto. «Si tratta – sottolinea l’assessora dei Trasporti Barbara Manca – di un passaggio fondamentale, frutto di un intenso lavoro durato 15 mesi e che ora arriva al suo ultimo miglio. Con questa delibera avviamo formalmente il percorso finale per superare le criticità del modello attuale, introducendo più voli a tariffe più basse, un servizio più regolare durante le fasce orarie della giornata, maggiori categorie di utenza alle quali il modello si rivolge». 
 
Le principali novità del nuovo schema di Osp consistono:
- nell’incremento strutturale di frequenze e posti disponibili da e per Cagliari, Alghero e Olbia, verso Roma Fiumicino e Milano Linate;
-  maggior articolazione degli orari su quattro fasce giornaliere in luogo delle tre attuali (prima mattina 6 - 9, residuo mattina: 9 - 13, pomeridiana 13 - 18:30, serale 18:30 - 23), per garantire maggiormente il ritorno in giornata per motivi di lavoro, studio o salute;
-  tariffe sensibilmente ridotte per i residenti (che pagheranno circa 30 euro a tratta per Roma e 44 euro per Milano, al netto di iva e tasse aeroportuali);
-  equiparazione ai residenti estesa ai lavoratori e militari con sede stabile in Sardegna, sportivi agonisti (non professionisti), oltre a studenti universitari (fino a 27 anni), bambini e giovani dai 2 ai 21 anni, disabili e relativo accompagnatore e anziani sopra i 70 anni, già previsti anche nell’attuale modello.


Inoltre, sono state estese a tutto l’anno le tariffe massime per i non residenti che si spostano per lavoro in Sardegna e introdotte nuove categorie di utenza: quella dei residenti fuori dalla Sardegna che abbiano rapporti di parentela di primo grado (genitori e figli; fratelli e sorelle), di secondo grado (nonni e nipoti abiatici: figli dei figli) o di terzo grado (zii e nipoti; bisnonni e bisnipoti) con soggetti residenti in Sardegna; chi usufruisce di congedo straordinario ai sensi della Legge 104/92 per assistere un parente residente in Sardegna e chi svolge il ruolo di tutore nei confronti di un soggetto residente in Sardegna. Tutte queste categorie pagheranno una tariffa maggiorata del 30% rispetto a quella applicata ai residenti.

«Il progetto è stato presentato nei dettagli alla Commissione Europea che, dopo approfondito e costruttivo confronto, non ha sollevato obiezioni sui pilastri del futuro servizio, salvo sulla tariffa massima generalizzata, sospesa in via prudenziale in attesa di ulteriori interlocuzioni con il Governo che nel frattempo – con nostro esplicito disappunto, formalizzato con opportuni emendamenti in sede di Conferenza Stato Regioni nell’ambito della discussione del D.L. Infrastrutture, recentemente convertito in legge – ha previsto una limitazione delle categorie alle quali applicare un tetto alla tariffa per i voli aerei», spiega l’assessora.

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