«Fai la cuccia che non sei di razza»: volano gli insulti in consiglio comunale a Porto Torres – Guarda il VIDEO
Il leghista Ivan Cermelli contro Gavino Sanna (Pd) nel video diventato virale. Arrivano le reazioni da maggioranza e opposizione
Porto Torres Volano gli insulti durante una discussione del consiglio comunale dedicata a temi urbanistici. La massime assise dove ogni confronto tra maggioranza e opposizione consiliare deve essere affrontata con rispetto e senza mai scendere nei personalismi.
Tutto è cominciato da un intervento sui vecchi accordi procedimentali e a prendere la parola è il capogruppo della Lega Ivan Cermelli rivolto al consigliere Pd Gavino Sanna: «Fai la cuccia che non sei di razza – le parole del consigliere del Carroccio – e anche un tusthoinu (tartaruga, ndc)». La seduta consiliare è continuata regolarmente anche dopo gli insulti, in un clima di apparente ostilità tra maggioranza e opposizione, e le reazioni arrivano solo qualche giorno dopo, durante il consiglio dedicato alla variazioni di bilancio. Il primo a prendere la parola è il capogruppo Pd, Gianpiero Madeddu, rivolgendosi al presidente del consiglio Franco Satta: «Nel precedente consiglio comunale si è toccato il fondo e queste sono cose che non devono essere presenti in un aula consiliare. Il video degli insulti sta diventando virale ed è vergognoso: dico a lei che certe cose non devono essere tollerate e la prossima volta, se accadrà, il mio gruppo uscirà fuori dall’aula».
Anche il consigliere Gavino Sanna replica agli insulti del consiglio precedente: «Sono state dette cose brutte e sono stato accusato di nonnismo: io ho pieno rispetto di tutti i consiglieri, maggioranza e opposizione, però quelle parole rivolte a me hanno un peso e il consigliere Cermelli dovrebbe chiedere scusa alle persone che seguono il consiglio e rispettare il ruolo che rivestiamo. Mi accusano di essere molto attivo sui social, è vero, perché mi piace informare i cittadini sul lavoro che portiamo avanti nell’assemblea comunale. Al presidente del consiglio dico invece che queste situazioni non si devono più verificare in aula». Tutto nella norma invece per Ivan Cermelli: «chi ha frequentato quest’aula sa che talvolta si usano toni molto accesi, fuori dalla stessa tutto ritorna alla normalità». (g.m.)