Abbanoa si riprende il settore della depurazione e assume: ecco le figure professionali richieste
Servizio affidato a terzi, unico caso in Italia. Il presidente Giuseppe Sardu: «Un’eccezione non più sostenibile»
Cagliari Abbanoa avvia le procedure per riportare sotto il controllo diretto della società il settore della depurazione, oggi affidato a terzi (soprattutto la multinazionale spagnola Acciona, con tre lotti su cinque, mentre Idrotecnica e A2OWaters ne hanno uno ciascuno).
«La conduzione della Depurazione – spiega il presidente Giuseppe Sardu – deve stare per legge all’interno del Gestore del Servizio idrico integrato come tutto il ciclo industriale dell’acqua: dalla captazione alle reimmissione in ambiente. Finora la Sardegna per vari motivi è stata un’eccezione che non è più sostenibile. È giusto ed è un nostro dovere, come Azienda dei Comuni e della Regione, occuparci direttamente della depurazione che è fondamentale per la tutela dell’ambiente, della nostra terra e dei nostri mari».
- Le assunzioni
Le selezioni per assumere il personale necessario riguardano 272 conduttori di impianto, 45 addetti alle manutenzioni, 41 elettrotecnici, 24 assistenti tecnici di impianti e 7 coordinatori distrettuali. A queste selezioni, si aggiungerà a breve quella per circa 40 amministrativi. Per le selezioni sono state previsti requisiti di esperienza negli stessi ruoli «per rivolgerci – continua Sardu – a tutti quei lavoratori che operano da tempo nel settore. Per i 272 conduttori, che generalmente si ritrovano al 2° livello, è previsto esplicitamente il passaggio al 3° livello dopo 6 mesi di inserimento e formazione».
I bandi, conclude Sardu: «Sono aperti a tutti i lavoratori di settore che hanno acquisito un’adeguata esperienza e prevedono tutte le migliori caratteristiche incluse nei contratti di categoria. Con le organizzazioni sindacali si è svolto da mesi un confronto continuo e costruttivo».
- I numeri
Il settore della Depurazione ha numeri rilevanti: ci sono 354 tra depuratori e impianti di pretrattamento più 1011 impianti di sollevamento fognario. La loro conduzione e la manutenzione, fin dalla nascita di Abbanoa, sono state affidate a imprese esterne. L’appalto in corso è diviso in cinque lotti per aree territoriali e ha un valore complessivo di quasi 255 milioni di euro per gli ultimi cinque anni. La scadenza di questo appalto è fissata per il 2026. Lo scorso febbraio il Consiglio d’Amministrazione aveva, invece, dato mandato agli uffici di avviare un piano per riportare “in casa” la gestione dell’intero settore.