La Nuova Sardegna

Il lutto

Addio al generale Franco Angioni: comandò la prima missione italiana in Libano

Addio al generale Franco Angioni: comandò la prima missione italiana in Libano

Originario di Norbello, fu commissario del Governo e parlamentare dei Ds

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Roma Si è spento a Roma, all'età di 92 anni, il generale di Corpo d'Armata Franco Angioni. Tra i numerosi incarichi ricoperti quello di comandante del contingente italiano della Forza Multinazionale in Libano, dal 1982 al 1984. Franco Angioni, nato a Civitavecchia il 25 agosto 1933, era figlio di un sottufficiale dell'Esercito italiano originario di Norbello, nei pressi di Abbasanta, in provincia di Oristano. Nel 1949 Angioni entra alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, poi frequenta l'Accademia Militare di Modena. Nel 1962 consegue il brevetto di Ranger presso la U.S. Army Ranger School. Dal 1971 al 1972 comanda il Battaglione Sabotatori Paracadutisti. Poi dal 1977 al 1978 diviene vicecomandante della brigata paracadutisti 'Folgore'. Nel settembre 1982 viene chiamato a guidare il contingente italiano della Forza multinazionale in Libano durante la missione Libano 2. Nel 1986 assume il comando della forza mobile del Comando alleato in Europa. Due anni dopo viene nominato consigliere militare del presidente del Consiglio Ciriaco De Mita e promosso generale di Corpo d'Armata. Dal giugno 1990 al settembre 1992 comanda il III Corpo d'Armata di Milano.

E’ stato commissario straordinario del Governo per le iniziative italiane di supporto in Albania. Angioni si è dedicato anche alla vita pubblica, eletto parlamentare dei Democratici di sinistra nel 2001. Alla sua figura carismatica si è ispirata anche Oriana Fallaci per rappresentare la figura del 'Condor' nel romanzo Insciallah.

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