La Nuova Sardegna

L’allarme

Comuni montani cancellati da una norma: fondi a rischio nell’isola

di Massimo Sechi
Comuni montani cancellati da una norma: fondi a rischio nell’isola

La denuncia: «Molti paesi che vivono situazioni di disagio potrebbero non ricevere più risorse per servizi essenziali»

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Sassari Una legge che dovrebbe contrastare lo spopolamento e che invece in Sardegna rischia di creare conseguenze ancora più negative per i Comuni delle zone interne. Approvata a settembre, e proposta dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, è la normativa che darà accesso a una serie di misure economiche di fondamentale importanza per i comuni montani. Ci sono in tutto a disposizione 200 milioni di euro, ma il problema è che i criteri che porteranno a classificare i Comuni come montani saranno molto più stringenti di quelli attuali. E così la conseguenza è che tante realtà dell’isola, che fino a oggi potevano accedere ai fondi del Fosmit (il Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane), con la nuova classificazione verrebbero estromessi. Fra i nuovi criteri, annunciati da Calderoli, avere almeno il 25% di superficie sopra i 600 metri e il 30% con un 20% di pendenza. 

L’articolo completo nel giornale in edicola e nell’edizione digitale del 15 dicembre QUI

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