La Nuova Sardegna

Verso Milano-Cortina

La fiamma olimpica saluta la Sardegna, il viaggio da Olbia a Cagliari – tutte le tappe

di Paolo Camedda
La fiamma olimpica saluta la Sardegna, il viaggio da Olbia a Cagliari – tutte le tappe

Applausi, abbracci e lacrime: le due emozionanti giornate hanno avuto come protagonisti gli atleti dell’isola

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Cagliari Si è chiuso il viaggio della Fiamma Olimpica in Sardegna. Dopo la prima giornata tra Olbia, Sassari, Porto Torres, Stintino, Alghero e Nuoro, oggi 14 dicembre la carovana di Milano-Cortina è partita da Oristano alla volta di Cagliari, con tappe a Sanluri, Barumini e Quartu Sant’Elena.

È partito da Olbia il viaggio della fiaccola olimpica in Sardegna

Questa mattina a Oristano, nessuno ha voluto perdersi un momento così speciale. ll compito di portare materialmente la torcia dall'ingresso all'uscita della città è toccato a sedici tedofori. Fra questi, oltre ai medagliati Stefano Oppo e Lorenzo Patta, c'era anche il pesista di Ghilarza Sergio Massidda, fresco vincitore degli assoluti di Roma nella categoria 65 chilogrammi. Da Nuoro la torcia è stata portata all'interno di una lanterna di sicurezza nella scuola dell'Infanzia di via Brianza, dove alle 7 è avvenuta l'ultima riunione organizzativa e sulla sicurezza prima della partenza e si sono cambiati i sedici tedofori. Alle 8.45, è partita la prima tedofora, Paola Pinna, seguita da tutto il corteo dell'organizzazione e da quello dei cittadini. Il percorso della fiaccola, dopo una prima staffetta, è proseguito in via Tirso. Qui è stata portata fino in Piazza Roma da un giornalista, Sergio Cadeddu, consigliere regionale Ussi, che sotto la Torre di Mariano, davanti ad una bella cornice di pubblico, l'ha ceduta a Sergio Massidda. La fiaccola olimpica ha proseguito poi il percorso in via Sant'Antonio e raggiunto nuovamente via Cagliari, dove è stata portata da Oppo e Patta. L'ultimo tedoforo è stato il dirigente oristanese della Tharros, Francesco Piu, che l'ha portata fino all'uscita della città, al civico 468 della via Tharros.

Cagliari Da Oristano la fiaccola è partita in direzione Cagliari. Passaggio a Sanluri, poi tappa a Barumini per uno dei momenti speciali scelti nell’isola (l’altro due giorni fa alla Pelosa di Stintino), un momento accompagnato in musica dalle launeddas di Gavino Murgia e Luigi Lai, e a Quartu, che per la prima volta è stata teatro dell’arrivo della fiamma, che infine è arrivata a Cagliari per la tappa conclusiva nell’isola.

Il racconto: «Io, tedoforo per caso: la fiaccola accesa e l’emozione olimpica»

Dal Poetto al centro città, dove il compito portare la torcia negli ultimi emozionanti tratti del percorso è toccato alle tre campionesse sarde, la velocista Dalia Kaddari, Francesca Zucca (reduce dal bronzo dei 100 metri Rana) e la capitana dell’Amsicora hockey su prato, Giulia Stagno, che sono salite sul palco con la fiamma e hanno acceso il braciere olimpico. Sul palco anche Nicola Riva, figlio di Gigi. A fare da cornice al grande evento il Villaggio Coca Cola, Presenting Partner del Viaggio della Fiamma Olimpica.

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