La Nuova Sardegna

OZIERI. Incredulità e profonda commozione ha destato a Ozieri la prematura scomparsa di Fabio Cubeddu, il meccanico 22enne morto per un terribile incidente motociclistico accaduto lunedì sera, lungo la circonvallazione che unisce San Nicola a Pattada. I funerali si terranno oggi alle 10 nella parrocchia di San Nicola.

A tradire la guida sicura del giovane è stata la presenza al centro della carreggiata di un grosso cane da pastore, che già da qualche minuto era stato visto e sentito da alcuni residenti della zona e passanti mentre rincorreva e abbaiava contro le automobili in transito.

Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti, l’animale si sarebbe parato davanti alla Suzuki di Fabio Cubeddu che, nel tentativo disperato di evitarlo, lo avrebbe invece colpito perdendo il controllo della motocicletta e finendo contro un palo del guardrail dopo aver perso il casco. L’impatto con la barriera è stato terribile e il giovane ha battuto con violenza il volto morendo quasi sul colpo. Già privo di vita lo hanno trovato i primi soccorritori, e all’arrivo dei sanitari si è solo potuto constatare il decesso.

Il corpo del ragazzo è stato trasportato a Sassari per gli esami di rito, ma le cause della sua morte paiono chiare: una tragica fatalità. Il tentativo inutile di evitare il grosso cane, la botta, la frenata, l’impatto violentissimo contro la barriera che separa la strada dalle campagne.

Gli inquirenti sono al lavoro, anche perché non è chiaro se il cane sia randagio o se appartenga a qualcuno, e se quindi possano essere ricercate eventuali responsabilità di mancata custodia. Quello che resta, ora, è solo il grande dolore nella famiglia e degli amici del giovane, un altro angelo volato in cielo a bordo della sua motocicletta. (b.m.)