La Nuova Sardegna

Sassari

ASSEMBLEA IN CENTRALE

«Cappellacci non risponde all’emergenza del territorio»

«Cappellacci non risponde all’emergenza del territorio»

SASSARI. Il presidente della giunta regionale Ugo Cappellacci non risponde all’emergenza del territorio e i sindacati preparano lo sbarco a Cagliari insieme a un pacchetto di iniziative di lotta. Si...

09 maggio 2012
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SASSARI. Il presidente della giunta regionale Ugo Cappellacci non risponde all’emergenza del territorio e i sindacati preparano lo sbarco a Cagliari insieme a un pacchetto di iniziative di lotta. Si deciderà tutto venerdì, nel corso dell’assemblea di tutti i lavoratori del polo energetico di Fiume Santo - diretti e indiretti - che si svolgerà nell’area della centrale E.On.

Il 2 maggio, a conclusione della riunione del Comitato per l’Area di crisi (formato da organizzazioni sindacali, enti locali e forze imprenditoriali), aveva formalmente chiesto a Cappellacci un incontro da tenere a Sassari. Una scelta «politica» per dare più forza alla vertenza del territorio, in maniera da organizzare «un fronte comune e presentarsi al ministero dello Sviluppo economico con una posizione unitaria a sostegno della vertenza Fiume Santo». Fino a ieri la risposta del presidente della Regione non era disponibile e i sindacati hanno stigmatizzato il silenzio di Cappellacci in una vicenda che riguarda il futuro del sistema energetico sardo.

Il Comitato per l’Area di crisi, con un documento ufficiale, aveva contestato duramente la posizione di E.On di «ritirare gli investimenti annunciati per la realizzazione del quinto gruppo a carbone nella centrale elettrica di Fiume Santo». E aveva richiamato l’importanza di una forte pressione nei confronti del Governo nazionale affinchè intervenisse sulla multinazionale tedesca per pretendere il rispetto degli impegni, tra l’altro sostenuti anche dal rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie.

Le Rappresentanze sindacali unitarie di Cgi, Cisl e Uil - riunite a Porto Torres - hanno preso atto «che dalla Regione non è arrivata alcuna risposta» e, per questo, hanno convocato per venerdì, alle 14, nella sala mensa della centrale di Fiume Santo, l’assemblea di tutti i lavoratori. All’ordine del giorno «il varo di nuove e più incisive iniziative di lotta». (g.b.)

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