La Nuova Sardegna

Sassari

Senegalese aggredito dal branco in centro. Pestati i soccorritori

di Gianni Bazzoni
Senegalese aggredito dal branco in centro. Pestati i soccorritori

Sassari, cinque giovanissimi hanno preso di mira un ambulante e si sono scagliati contro due persone che l’hanno difeso

20 maggio 2012
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SASSARI. Insulti e spintoni a un ambulante senegalese che aveva appena ritirato gli oggetti dalla bancarella e stava rientrando a casa. E poi botte alle due persone che sono intervenute in sue difesa. Protagonisti del grave episodio di violenza, cinque giovanissimi che ancora non sono stati identificati. Il branco è entrato in azione poco dopo l’1.30 tra via Roma e via Mazzini, in pieno centro. Una esplosione di follia incontenibile, alimentata dall’alcol. I due giovani che hanno tentato di difendere l’ambulante senegalese hanno riportato ferite al viso e alle braccia (uno degli aggressori era armato con un collo di bottiglia), uno è stato trattenuto in ospedale in osservazione. I carabinieri del nucleo radiomobile e operativo della compagnia hanno avviato le indagini per identificare i cinque componenti della banda di giovanissimi che - subito dopo l’aggressione - sono riusciti a fare perdere le tracce.

Un aiuto potrebbe arrivare dalle telecamere di via Mazzini: la scena, infatti, è avvenuta proprio sotto gli impianti di videosorveglianza e dalla visione delle immagini si spera di raccogliere elementi utili per identificare gli aggressori.

E’ l’1.30 quando un ambulante senegalese, che ha allestito la bancarella nel clima di festa che precede la Cavalcata, ritira gli oggetti e si incammina verso casa (nel centro storico). All’incrocio tra via Roma e via Mazzini l’incontro con cinque giovanissimi. Sono ubriachi (e forse non hanno fatto solo il pieno di alcol), cominciano a insultare l’ambulante. Lui prova a lasciarli perdere, allunga il passo nella speranza che non ci siano conseguenze più serie. Invece il branco non molla la presa, si avvicinano e lo circondano, lo spingono e lo strattonano. Il senegalese prova a chiedere aiuto, si affacciano alcune persone alle finestre, provano a dire qualcosa ma non cambia niente. Arrivano due ragazzi di vent’anni, sassaresi: uno è un militare della Brigata Sassari, l’altro il commesso di un negozio del centro. Invitano il gruppo di balordi ad allontanarsi e ottengono una reazione ancora più violenta: i cinque si scagliano contro di loro, uno impugna il collo di una bottiglia di vetro. La lotta è impari, militare e commesso vengono feriti ripetutamente al viso e alle braccia. Fanno fatica a respingere l’assalto e, a un certo punto, sono costretti a scappare via - insieme al giovane di colore - per evitare conseguenze ancora più gravi. I cinque li inseguono per un breve tratto, poi rinunciano perchè intuiscono che qualcuno ha dato l’allarme. Un passante trova i due feriti sanguinanti, chiede l’intervento del 118. Arriva anche una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri : i militari raccolgono le prime informazioni utili per le indagini, comincia la caccia al branco dei violenti. Gli operatori del 118 trasportano in ospedale i giovani feriti: al militare della Brigata Sassari vengono suturate ferite alla testa e all’arcata sopraccigliare. Il commesso viene medicato alle braccia e al viso e trattenuto in osservazione. Gli investigatori hanno acquisito i filmati delle telecamere di via Mazzini, e le immagini - unite alla descrizione degli aggressori - potrebbero portare all’identificazione dei cinque violenti.

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