La Nuova Sardegna

Sassari

Sant’Antioco di Bisarcio si risveglia nel Medioevo

Sant’Antioco di Bisarcio si risveglia nel Medioevo

Sabato nella basilica si terrà un’intera giornata di rievocazioni storiche In programma spettacoli di sbandieratori, gare di tiro con l’arco e la processione

07 giugno 2012
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Un tuffo nel passato attende sabato i visitatori della 41ª Festa di Primavera di Sant’Antioco di Bisarcio, organizzata dalla società religiosa intitolata al patrono con il patrocinio dell’assessorato comunale alla Cultura con l’istituzione San Michele, della Provincia e della Pro Loco. Per questa edizione l’evento prevede un programma intensissimo incentrato sulla ricostruzione del periodo storico al quale risale la basilica: il Medio Evo, che rivivrà attraverso rievocazioni e spettacoli. Il programma sarà presentato oggi alle 10 a Sassari nella sala Angioy della Provincia, ma i preparativi e la promozione sono in corso da settimane. Oggi scadono i termini per l’iscrizione dei bimbi al mini stage “Fotografa il Medioevo” che si terrà nella giornata della festa: i bambini, guidati da un esperto fotografo, impareranno a conoscere i segreti del reportage e saranno accompagnati alla scoperta del Medioevo. Nel corso della mattinata i piccoli reporter potranno conoscere la storia della Basilica e assistere, e fotografare, il campo medievale con tende, botteghe e scene di vita quotidiana, compreso il lavoro dei forgiatori di armi, allestito a partire dalle 10.15 e l’esibizione di musici e sbandieratori al via alle 11.30. Dopo la pausa per il pranzo tipico, alle 15 ci sarà un’esibizione di tiro con l’arco; alle 16.30 la processione con le bandiere delle società religiose e un corteo storico in costume; alle 17 la messa, alla presenza di una delegazione dall’isola di Sant’Antioco; alle 18.30 le danze medievali delle ballerine Tempus est Jocundum e l’esibizione del giullare mangiafuoco che accompagnera la cena offerta dal comitato, Seguirà il concerto degli Almamediterranea. Parteciperanno i Figuranti Medievali di San Guantino, con i loro Musici e Sbandieratori, e gli Armigeri Milites Vagante del comitato Quartiere Castello di Iglesias. Aperti dalle 9,30 stand di artigianato e di prodotti locali. Nella giornata della festa e l’indomani, domenica 10 giugno, tutti gli altri siti culturali di Ozieri saranno chiusi: riapriranno regolarmente martedì 12. (b.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Emergenza

La morsa della siccità nell’isola: case senza acqua in piena estate

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative