Furti di rame nel parco eolico, 4 arresti a Sassari
I ladri sono entrati per almeno otto volte nel parco, forzando le cabine elettriche dei generatori:rubati 3,5 quintali
SASSARI. I carabinieri hanno arrestato quattro giovani del Sassarese, ritenuti responsabili di almeno otto furti notturni di ingenti quantità di cavi di rame tra maggio e giugno 2011 nel parco eolico di Bancali ai danni del Consorzio della Nurra. Il gip di Sassari ha disposto gli arresti domiciliari per Vittorio Piras, 33 anni di Ossi, e Gabriele Cadeddu, 22 anni, di Sassari. Altri due giovani, un 27enne di Florinas e un ventenne di Ossi, hanno l’obbligo di firma in caserma. I ladri s’introducevano le parco nottetempo, forzavano le cabine elettriche dei generatori, tranciavano i cavi in rame, anche correndo il rischio di arrampicarsi sui piloni, e caricavano su un’auto dai 30 ai 60 chili per volta. Si calcola che siano stati asportati in totale circa 3,5 quintali di rame, poi venduto sul mercato attorno ai quattro euro al chilo. Durante una perquisizione a casa di Vittorio Piras, i carabinieri del Nucleo operativo di Sassari hanno trovato una serra improvvisata, dove il fratello minore Giovanni, 22 anni, coltivava undici piante di marijuana. Il giovane, con precedenti penali, è stato arrestato. Al processo per direttissima, stamane, il giudice gli ha imposto l’obbligo di dimora a Ossi.