La Nuova Sardegna

Sassari

Iskeed, musica e suoni con confini da infrangere

Roberto Bazzoni
Iskeed, musica e suoni con confini da infrangere

Il rock alternativo della band sassarese

14 agosto 2012
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SASSARI. «Tutto ciò che piace è degno di nota, quindi suonabile». Una regola perentoria, un mantra, fatto di poche parole eloquenti da seguire alla lettera senza sé e senza ma.

Gli Iskeed, formazione indie sassarese a tre elementi (Manuel Attanasio alla voce, Roberto Schirru alla batteria e Alessandro Sanna alla chitarra) sembra aver fatto di questo comandamento il principio base della propria musica: è un gruppo che, combina elementi e strumenti sia acustici che elettronici, evidenzia una texture sonora ricca, godibile e molto particolare, con le influenze dei componenti che spaziano da Mike Patton ai Nine Inch Nails, Neubauten e Laurie Anderson. Dunque, un rock alternativo, con riferimenti a volte acustici, a volte elettronici, un'entità amorfa e cangiante, dove i brani si evolvono seguendo un percorso che non è ben delineato, permettendo al gruppo di uscire da confini spesso prestabiliti nel fare musica.

Allo stesso modo, gli Iskeed seguono questo credo anche nelle varie esibizioni live, trasformando la loro musica in vero e proprio spettacolo, come testimoniato dall'esibizione in tandem ai Qoelet Pro svoltasi ad Alghero il 9 agosto: un vero e proprio circo di sensi dove immagini e suoni trasformano il concerto in esperienza e confermando gli Iskeed come una delle band più promettenti. C'è un videoclip completamente autoprodotto le cui immagini fanno da cornice alla loro musica.

Info: https://www.facebook.com/pages/Isked/106498486079346

http://www.myspace.com/iskeedsound

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