La Nuova Sardegna

Sassari

I residenti: «Non snaturate questa Ztl»

I residenti: «Non snaturate questa Ztl»

Numerosi cittadini sono contrari all’apertura notturna della zona blu e alla parentesi diurna: «Ecco i nostri suggerimenti»

05 ottobre 2012
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SASSARI. Sono preoccupati di una possibile retromarcia sulla zona blu: apertura di due ore la mattina e varchi elettronici disabilitati la notte. Il comitato pro Ztl non ci sta a fare da spettatore passivo e vuole ribadire alcuni punti fermi: «Non ci sono solo i commercianti, anche se da mesi sono sempre loro a fare la voce grossa. I residenti e i cittadini entusiasti della chiusura al traffico rappresentano una fetta certamente più consistente della popolazione, e molti di loro hanno votato il sindaco anche sulla base dell’impegno programmatico sulla realizzazione della ztl». La vivibilità del centro è senz’altro migliorata: «Se uno fa due passi nelle vie limitrofe prima di addentrarsi nella ztl – dice Mario Pinna – avrà la sensazione di entrare in un’altra città. Fuori dalla zona blu auto parcheggiate sui marciapiedi, traffico, rumore. Dentro invece gli spazi si allargano, le vetture sono molto più rare, i marciapiedi sono sgombri e camminare diventa un piacere. Nelle belle giornate le vie e le piazze si riempiono di gente, se poi non fanno acquisti è un problema relativo, che poco ha a che vedere sulla qualità urbana del centro storico. E questo è l’aspetto che noi del comitato intendiamo difendere». La ztl inoltre ha dato impulso al trasporto pubblico: « Gli autobus, senza il traffico caotico, hanno campo libero, circolano bene e sono più puntuali». Certamente non è tutto rose e fiori, i problemi ci sono e l’efficienza della zona blu è certamente perfettibile: «Di giorno i varchi elettronici fanno il loro lavoro, ma stranamente la notte vige un’anarchia totale. Le aree in prossimità delle piazze sono costantemente colonizzate dalle auto: mi riferisco in particolare alla parte bassa di piazza Tola e a largo Cavallotti. Ecco perché siamo molto perplessi sull’intenzione di aprire al traffico durante il giorno e poi durante la notte. Ci chiediamo: che tipo di controlli verranno fatti sulle auto in entrata e in uscita? L’amministrazione ha personale sufficiente per verificare che gli automobilisti non autorizzati che sono entrati di notte poi non abbiamo lasciato la vettura dentro il perimetro della ztl? Già ora si vedono troppe auto in sosta davanti ai portoni, quasi mai sanzionate dai vigili». E anche sui pass ci sarebbe da ridire: «Moltissime auto con autorizzazione gialla per carico e scarico restano parcheggiate dentro la ztl per giornate intere». E infine gli altri correttivi proposti riguardano i maggiori controlli sulla velocità dei motocicli, la creazione di isole pedonali vere e proprie e l’estensione della ztl anche alla parte bassa del corso.

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