Domani la festa di San Gavino messe a Balai e in Basilica
PORTO TORRES. Domani la Chiesa celebra la ricorrenza di San Gavino, decapitato nel 303 durante l’ultima grande persecuzione dei cristiani da parte dell’imperatore Diocleziano. Secondo la tradizione,...
24 ottobre 2012
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PORTO TORRES. Domani la Chiesa celebra la ricorrenza di San Gavino, decapitato nel 303 durante l’ultima grande persecuzione dei cristiani da parte dell’imperatore Diocleziano. Secondo la tradizione, il soldato Gavino venne martirizzato il 25 ottobre a Balai Lontano perché - convertito - aveva liberato altri due cristiani, Proto e Gianuario, che furono decapitati due giorni dopo.
La devozione per i Martiri Turritani in poco tempo di sparse in tutta la Sardegna, ma anche oltremare, e anche adesso la festa di San Gavino è celebrata in tutta l’isola. Le celebrazioni si apriranno alle 10.30 nella chiesetta di Balai Lontano dove verrà ripetuto l’antico rito della benedizione dei cavalli.
Alle 18, nella basilica di San Gavino, l’arcivescovo di Sassari padre Paolo Atzei presiederà la concelebrazione solenne della messa, con i canonici e i sacerdoti della diocesi. Nell’occasione verrà intonato il canto del Credo con il quale padre Paolo Atzei darà inizio all’Anno della Fede nella zona del golfo. Seguirà un convegno nel corso del quale verranno illustrate recenti scoperte sulla basilica di San Gavino e, in Atrio Metropoli, uno spettacolo di ballo sardo dell’associazione Etnos.
