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Sequestrati 23 chili di pesce

Sequestrati 23 chili di pesce

Acquisto al mercato nero, la Capitaneria multa ristoratore

24 ottobre 2012
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CASTELSARDO. Nel frigo del ristorante c’erano 23 chili di pesce conservato senza alcuna documentazione di tracciabilità. Costerà cinquemila euro a un ristoratore di Castelsardo la violazione delle norme e dei regolamenti sull’acquisto e la detenzione di pesce. L’operazione e il conseguente sequestro dei pesci è stata eseguita ieri mattina dalla Guardia costiera di Porto Torres nell’ambito di un controllo in materia di pesca. Al momento della ispezione, gli investigatori hanno accertato che il ristoratore deteneva il prodotto ittico per offrirlo ai propri clienti pur non essendo in possesso della documentazione prevista per legge per certificarne la provenienza. «le indagini – spiegano in Capitaneria – hanno permesso di stabilire che il prodotto proveniva dalla pesca sportiva, la cui commercializzazione è assolutamente vietata».

La Capitaneria di porto, nell’interesse dei consumatori, proseguirà i controlli e invita i ristoratori a porre particolare attenzione all’etichettatura dei prodotti ittici e a non lasciarsi tentare dagli acquisti al mercato nero.

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