La Nuova Sardegna

Sassari

Più servizi associati nel Plus Anglona

Più servizi associati nel Plus Anglona

OSILO. Il Plus dell’ambito Anglona-Coros-Figulinas per il triennio 2012-2014, oltre ai servizi ormai consolidati e alle diverse azioni innovative finalizzate in larga misura alla creazione della...

20 novembre 2012
2 MINUTI DI LETTURA





OSILO. Il Plus dell’ambito Anglona-Coros-Figulinas per il triennio 2012-2014, oltre ai servizi ormai consolidati e alle diverse azioni innovative finalizzate in larga misura alla creazione della rete nel territorio, contiene alcune importanti novità mirate anch’esse, secondo gli intenti della Conferenza dei servizi che le ha approvate, a rafforzare la gestione associata dei servizi.

La prima riguarda la prevista costituzione del “Comitato esecutivo”, un organismo intermedio fra la conferenza di servizi – che riunisce i 23 comuni dell’ambito, la Provincia e la Asl – e l’ente capofila, nel caso, il Comune di Osilo. I compiti del comitato – che sarà composto da sette membri, di cui cinque dei Comuni, uno della Asl e uno della Provincia – sono stabiliti dall’art. 12 dell’accordo di programma e riguardano: vigilanza, verifica e controllo sull’attuazione del Plus; impulso e stimolo per la piena realizzazione dei principi della gestione associata dei servizi; indirizzo nei confronti dell’ente capofila e dell’Ufficio di piano riguardo le possibilità di reperimento di nuove risorse per la gestione associata; indirizzi per l’integrazione delle risorse professionali dell’Ufficio di Piano; revisioni non sostanziali del Plus; monitoraggio e valutazione dell’azione dell’Ufficio di piano; proposte in merito alla opportunità di rimodulazione dei progetti previsti dal Plus; ogni altra attività che venga delegata al comitato dalla Conferenza di servizi.

L’altra novità sostanziale del Plus riguarda la presenza di un consistente volume di allegati, che hanno lo scopo di uniformare e omogeneizzare i servizi nel territorio. Il volume è suddiviso in quattro parti, ciascuna dedicata ad un argomento specifico. La prima contiene i regolamenti, quattro in tutto, che disciplinano l’organizzazione dei servizi per tutto l’ambito. Riguardano: il servizio di assistenza domiciliare agli anziani e alle persone in difficoltà; il servizio di educativa territoriale per minori e famiglie che vivano condizioni di disagio sociale; il regolamento per l’accreditamento dei vettori per il servizio di trasporto delle persone con difficoltà motorie; il regolamento per l’accesso dell’utenza allo stesso servizio. La seconda parte degli allegati al Plus è dedicata alla modulistica: schemi di domanda, schede, piani di intervento, per tutti i servizi gestiti in forma associata.

L’obiettivo, anche in questo caso, è quello di uniformare le modalità di accesso e di erogazione dei servizi su tutto il territorio del Plus. La terza parte è dedicata alla normativa, una rassegna dettagliata e completa di tutte le leggi, i regolamenti, le delibere, che disciplinano i servizi sociali. Ed infine, la quarta parte contiene una ricognizione capillare delle risorse sociali del territorio, con denominazione, comune di appartenenza, settore di attività, dati completi di cooperative e associazioni di volontariato operanti nel sociale.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative