La Nuova Sardegna

Sassari

Pattada, via al bando per il sughero

Pattada, via al bando per il sughero

Il Comune dà in appalto estrazione e vendita. Il sindaco: un’occasione di lavoro

29 marzo 2013
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PATTADA. Pubblicato dal Comune di Pattada il bando di appalto per l’estrazione del sughero, l’esbosco e il trasporto dei prodotti sugherosi, nonché per la pesatura del sughero gentile e tutti gli altri lavori occorrenti.Le aree individuate per l’estrazione si trovano nelle località Sa Laina, Marianna Ledda, Pala Agiutti, Topoli, Orturomines e altre adiacenti; la vendita di sughero gentile estraibile dalle piante riguarda quelle radicate nei lotti boschivi e nelle sugherete in località Sa Serra, Franziscone, Sa Contra e S’Abila, Su Piscamu e Su Ottiani. Il quantitativo di sughero gentile da estrarre per quest’anno è stato preventivamente stimato in 2.010 quintali che saranno venduti al prezzo base d’asta di 68,30 euro ciascuno. Le imprese singole o associate che intendano partecipare dovranno far pervenire la propria domanda entro il 16 aprile.

«Questo è il secondo di quattro lotti che il Comune di Pattada intende appaltare in ordine all’estrazione del sughero - spiega il sindaco Mario Deiosso - poiché si è privilegiata l’estrazione pluriennale per consentire al paese di avere più risorse distribuite nel tempo. I terreni comunali devono diventare opportunità lavorative e quindi non limitarsi soltanto alla tradizionale distribuzione di legnatico».

«Per la pulizia dei boschi, la potatura degli alberi, la creazione di strade rurali e la salvaguardia dagli incendi, sono previste misure nel piano di sviluppo rurale e l’amministrazione le sta utilizzando. Il recupero e la salvaguardia delle sugherete - aggiunge il primo cittadino - è molto importante per il futuro di Pattada. Gli alberi di quercia da sughero, infatti, oltre a giocare un ruolo molto importante nel processo di protezione del pianeta dal surriscaldamento globale (per la particolare composizione strutturale del sughero infatti essi intrappolano più anidride carbonica rispetto ad altre piante) e oltre ad avere un’alta valenza paesaggistico-ambientale, sono una fabbrica millenaria di materia prima e sono il motore di uno dei più importanti settori dell’economia del Mediterraneo: la produzione di tappi in sughero naturale. Una risorsa importante che ha un vasto mercato e che quindi può costituisce una valida opportunità di lavoro in questo momento di grave crisi economica e occupazionale», conclude il sindaco Deiosso. (b.m.)

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