La Nuova Sardegna

SASSARI. È stato un grande successo di pubblico, con grande soddisfazione degli espositori. Si è concluso nella serata di domenica il tradizionale appuntamento annuale con la “Fiera del volontariato”, organizzata come di consueto all’interno dei giardini pubblici di corso Margherita di Savoia dall'Ammi (Associazione mogli medici italiani) – Sezione di Sassari, con la collaborazione dell’associazione di volontariato Sardegna Solidale.

La diciassettesima edizione dell’evento, per il quale anche quest’anni è stato scelto il nome “Il giardino della solidarietà”, ha confermato la formula che caratterizza la manifestazione: in tutto settanta gli stand ed i gazebo allestiti da associazioni, onlus e gruppi che lavorano nel settore del volontariato in città, tra cui anche quelli istituzionali della polizia municipale e degli ecovolontari del Comune (venivano fornite informazioni sulla raccolta differenziata e sui servizi di igiene urbana).

Le associazioni hanno potuto mettere in vendita oggetti, generi alimentari e manufatti con l'obiettivo di raccogliere fondi per portare avanti le attività quotidiane. Gli operatori hanno avuto anche l'opportunità di presentarsi ai visitatori e di far conoscere le proprie attività, anche grazie ad appositi pannelli che quest'anno illustravano le finalità e gli obiettivi dei singoli gruppi.

In apertura della manifestazione, intorno alle 10, si è svolta la tradizionale e applaudita esibizione musicale della Banda Città di Sassari. Centinaia di sassaresi hanno colto l’occasione per fare una passeggiata tra gli stand.

Nel corso della mattinata anche il sindaco Gianfranco Ganau ha compiuto un tour tra le bancarelle e le tende , distribuite lungo il percorso interno dei Giardini. Ad accompagnare il primo cittadino c’erano gli assessori Monica Spanedda e Vinicio Tedde; presenti anche l'assessore comunale alle Politiche Sociali Michele Poddighe ed il vicepresidente della Provincia Lino Mura, nonché consiglieri comunali e circoscrizionali.

«Siamo molto soddisfatti- ha detto la presidente dell’Ammi Pasquita Fois e in questa giornata è racchiuso il cammino di questi 17 anni di fiera: la kermesse non è solo un modo per promuovere le realtà associative della città ma è anche un’occasione per ascoltare i bisogni del territorio. Nel mondo dell’informazione globale, in cui si è imbottiti dalle parole, è difficile trovare persone che si fermino ad ascoltare il prossimo: noi abbiamo l’obbligo di fermarci e di ripartire dall’ascolto dei problemi della gente comune, quelli di tutti i giorni, per poter dar voce alle istanze del territorio. Quando abbiamo lanciato la fiera molti anni fa molti ci davano dei pazzi: eravamo dei sognatori. Voglio ringraziare tutti voi volontari che, con il vostro rinnovato impegno ed entusiasmo, avete permesso a questo sogno di concretizzarsi e diventare realtà ».

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