La Nuova Sardegna

OZIERI. Un progetto innovativo e molto originale ha coinvolto nell’anno scolastico appena concluso gli studenti dell’istituto superiore Antonio Segni di Ozieri. Si tratta di un corso di free climbing, l’arrampicata su parete rocciosa con una corda che tiene legati due scalatori. Gli allievi dei vari corsi (classico, scientifico e delle scienze umane), seguiti da un istruttore qualificato Uisp, hanno avuto l’occasione di scalare in quell’angolo di paradiso che è Monteleone Roccadoria, con pareti che arrivano a 35 metri e si affacciano sull’azzurro del lago. Su proposta del professor Graziano Dore, guida escursionistica e scalatore da diversi anni, sono state organizzate delle uscite a carattere storico-naturalistico e sportivo con la collaborazione di diversi docenti delle varie discipline: scienze motorie (Cocco), psicologia (Pinna), italiano (Crosa) a altri. Oltre al trekking sulle magnifiche spiagge tra Costa Paradiso e l’Isola Rossa il clou è stato, appunto, la prova di arrampicata sportiva a Monteleone dove i ragazzi hanno dimostrato un entusiasmo davvero coinvolgente. «L’arrampicata - dice il professor Dore - è un metodo di arricchimento interiore, un modo alternativo per insegnare la ricerca dell’equilibrio psicofisico, la sicurezza personale, la decisione, il senso di responsabilità. Si provano emozioni fortissime che si sprigionano mentre conquisti le altezze, superi i tuoi limiti, domini le tue paure. Considerato il successo di questa prima esperienza auspico che nel prossimo anno si possa organizzare un progetto multidisciplinare con al centro il free climbing come attività da inserire nel Pof, anche per le prime. Un modo nuovo e coinvolgente per vivere la scuola». (b.m.)