La Nuova Sardegna

Sassari

Rapina a Lanusei, latitante incastrato dal Dna

Sue tracce sono state trovate sul furgone abbandonato dopo un colpo alle poste. L’intervento dei vigilantes costrinse i banditi a mollare il bottino

13 settembre 2013
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LANUSEI. Il Giudice per le indagini preliminari di Lanusei, Nicola Clivio, su proposta del pm Nicola Giua Marassi, ha emesso un provvedimento con il quale viene dichiarata la latitanza di Salvatore Mereu, pregiudicato, di 50 anni, di Tortolì. Sulle sue tracce ci sono gli agenti della Squadra Mobile di Nuoro e del Commissariato di Lanusei.

Si tratta di uno dei responsabili della rapina all'ufficio postale di Lanusei del 3 ottobre 2011, e già implicato nel traffico di armi e di stupefacenti. Attraverso le tracce lasciate sul luogo della rapina (con la comparazione del Dna) e le immagini delle videocamere è stata accertata la presenza del latitante a Lanusei.

La mattina del 3 ottobre di due anni fa, tre malviventi armati e travisati bloccarono il mezzo utilizzato per la consegna della corrispondenza. Uno di loro salì a fianco al conducente e gli altri due nel vano posteriore. Arrivati all'ufficio postale riuscirono a farsi aprire la cassaforte e a portar via 49.000 euro in contanti. Nella fuga vennero, però, disturbati dall'arrivo di un altro furgone portavalori con a bordo due guardie giurate che li inseguirono costringendoli ad abbandonare il veicolo, gli indumenti, il denaro rubato ed un'arma clandestina.

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