Banari riscopre i tesori agroalimentari
Bilancio positivo della rassegna delle eccellenze. Una lezione e una proposta per gli altri Comuni del Logudoro
BANARI. Bilancio molto positivo per la kermesse di due giorni della Seconda Rassegna delle eccellenze agroalimentari del Nord Sardegna. Una manifestazione ideata dalla Fondazione Logudoro Mejlogu e organizzata insieme all’amministrazione comunale di Banari in collaborazione con la Camera di Commercio di Sassari.
Banchetti e stand hanno esposto, per due giorni, il meglio delle produzioni agroalimentari di Banari (dai formaggi fresa alle celebrate cipolle, le carni dei fratlli Pes e i dolci tipici (dalle frittelle lunghe preparate in strada, agli amaretti, il miele, e le tericche, le gallettine e l’antica “Tumbara”, un dolce casalingo straordinario) ma anche dei paesi vicini oltre ad ospitare una nutrita pattuglia di operatori di Campagna Amica della Coldiretti (dalla frutta e verdura di Sennori ai salumi di Michelangelo Salis di Ploaghe, l’olio extravergina Ozzastrera di Bolotana, vincitore del prestigioso premio oleicolo nazionale, l’Ercole Olivario; i formaggi di Olzai, i liquori e gli infusi dell’azienda di Loi e Coronas di Siniscola fino alla cantina di Dorgali).
«Molto significativa – dice Giuseppe Carta, presidente della Fondazione Logudoro Mejlogu– la presenza alla Rassegna delle aziende di Prendas di Ittiri, vale a dire i migliori prodotti di quel territorio: gli olii extravergine dei fratelli Pinna e dei fratelli Delogu, il miele di Monte Untorzu, i dolci di Gavina Delogu, i salumi del salumificio ittirese, i formaggi di Canu, i vini di Lisca. Dobbiamo ringraziare della loro presenza poi gli operatori di Usini e non solo quelli che hanno portato i Cagnulari. Un grazie anche al panificio Mellino, all’acqua San Martino e alla cantina La Poderosa di Thiesi, al pastificio Tanda e Spada. Vorrei anche ringraziare pubblicamente l’assaggiatore di formaggi Pinuccio Mangatia che insieme a Giuseppina Ventura hanno animato una sessione dedicata all’abbinamento formaggi-marmellate molto affollata e apprezzata, Così come il mini corso sugli olii tenuto da Giandomenico Scanu di Agris.»
«Il successo ottenuto quest’anno, però– ribadisce l’assessore comunale Tonino Porcheddu– ci deve spingere a cercare e perfezionare la sinergia con gli altri comuni del territorio. Solo la collaborazione e la creazione di un cartellone di eventi articolato nel territorio può potenziare gli sforzi che fino ad ora ogni amministrazione comunale e ogni Pro Loco compiono in perfetta solitudine. L’invito è: incontriamoci, programmiamo insieme le cose da fare, senza campanilismi e gelosie e ne guadagneremo tutti».Il programma 2013 della Rassegna ha aperto le porte anche ad altri territori: dai vini di Alghero ,con la degustazioni di Arenarie (dal 2001 al 2012, con un Villa Marina bianco del 1991, perfettamente integro) e con la degustazione pubblica dei Carignano dell’Agricola Punica di Santadi ( Montessu e Barrua) magistralmente condotta dai sommelier dell’Ais.