La Nuova Sardegna

Sassari

Banari riscopre i tesori agroalimentari

di Pasquale Porcu
Banari riscopre i tesori agroalimentari

Bilancio positivo della rassegna delle eccellenze. Una lezione e una proposta per gli altri Comuni del Logudoro

18 settembre 2013
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BANARI. Bilancio molto positivo per la kermesse di due giorni della Seconda Rassegna delle eccellenze agroalimentari del Nord Sardegna. Una manifestazione ideata dalla Fondazione Logudoro Mejlogu e organizzata insieme all’amministrazione comunale di Banari in collaborazione con la Camera di Commercio di Sassari.

Banchetti e stand hanno esposto, per due giorni, il meglio delle produzioni agroalimentari di Banari (dai formaggi fresa alle celebrate cipolle, le carni dei fratlli Pes e i dolci tipici (dalle frittelle lunghe preparate in strada, agli amaretti, il miele, e le tericche, le gallettine e l’antica “Tumbara”, un dolce casalingo straordinario) ma anche dei paesi vicini oltre ad ospitare una nutrita pattuglia di operatori di Campagna Amica della Coldiretti (dalla frutta e verdura di Sennori ai salumi di Michelangelo Salis di Ploaghe, l’olio extravergina Ozzastrera di Bolotana, vincitore del prestigioso premio oleicolo nazionale, l’Ercole Olivario; i formaggi di Olzai, i liquori e gli infusi dell’azienda di Loi e Coronas di Siniscola fino alla cantina di Dorgali).

«Molto significativa – dice Giuseppe Carta, presidente della Fondazione Logudoro Mejlogu– la presenza alla Rassegna delle aziende di Prendas di Ittiri, vale a dire i migliori prodotti di quel territorio: gli olii extravergine dei fratelli Pinna e dei fratelli Delogu, il miele di Monte Untorzu, i dolci di Gavina Delogu, i salumi del salumificio ittirese, i formaggi di Canu, i vini di Lisca. Dobbiamo ringraziare della loro presenza poi gli operatori di Usini e non solo quelli che hanno portato i Cagnulari. Un grazie anche al panificio Mellino, all’acqua San Martino e alla cantina La Poderosa di Thiesi, al pastificio Tanda e Spada. Vorrei anche ringraziare pubblicamente l’assaggiatore di formaggi Pinuccio Mangatia che insieme a Giuseppina Ventura hanno animato una sessione dedicata all’abbinamento formaggi-marmellate molto affollata e apprezzata, Così come il mini corso sugli olii tenuto da Giandomenico Scanu di Agris.»

«Il successo ottenuto quest’anno, però– ribadisce l’assessore comunale Tonino Porcheddu– ci deve spingere a cercare e perfezionare la sinergia con gli altri comuni del territorio. Solo la collaborazione e la creazione di un cartellone di eventi articolato nel territorio può potenziare gli sforzi che fino ad ora ogni amministrazione comunale e ogni Pro Loco compiono in perfetta solitudine. L’invito è: incontriamoci, programmiamo insieme le cose da fare, senza campanilismi e gelosie e ne guadagneremo tutti».Il programma 2013 della Rassegna ha aperto le porte anche ad altri territori: dai vini di Alghero ,con la degustazioni di Arenarie (dal 2001 al 2012, con un Villa Marina bianco del 1991, perfettamente integro) e con la degustazione pubblica dei Carignano dell’Agricola Punica di Santadi ( Montessu e Barrua) magistralmente condotta dai sommelier dell’Ais.

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