La Nuova Sardegna

Sassari

Cappellacci, faccia a faccia con i sindaci

di Barbara Mastino
Cappellacci, faccia a faccia con i sindaci

Domani firmerà il protocollo di intesa sul Sistema Lago Coghinas e parlerà di sviluppo turistico e problemi del territorio

09 ottobre 2013
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OZIERI. Doppio appuntamento a Ozieri domani per il presidente della Regione Ugo Cappellacci, atteso nel pomeriggio nella sede dell’Unione dei Comuni per la firma del protocollo d’intesa sul Sistema Lago Coghinas e per un incontro con i sindaci dell’Unione del Logudoro. Questo secondo impegno era stato assunto dal governatore all’inizio dell’anno in occasione dell’inaugurazione del progetto di informatizzazione delle scuole Lim, presentato in anteprima proprio a Ozieri. Nel colloquio successivo alla cerimonia i sindaci e gli amministratori dei sette Comuni avevano illustrato al presidente le problematiche dei paesi del Logudoro e si erano dati appuntamento per un incontro successivo. Tra i temi sul tappeto ovviamente la crisi e la disoccupazione, soprattutto giovanile, ma anche le possibili soluzioni che potrebbero arrivare dallo sviluppo di alcuni settori, come il turismo. «Parleremo dei progetti che i nostri comuni hanno già presentato nell’ambito dell’Unione del Logudoro - spiega il presidente e primo cittadino di Ardara Francesco Dui - e coglieremo l’occasione per esprimere le nostre esigenze: come per esempio sapere a che punto sono le pratiche dei Pia, che dovevano essere già finanziate anche perché subito cantierabili e che potrebbero aprire interessanti prospettive di valorizzazione del territorio ai fini turistici.

E sarà proprio lo sviluppo turistico il tema portante dell’incontro in programma alle 15 nella sede dell’Ucl in via De Gasperi, che come anticipato prevede la firma del protocollo d’intesa sul progetto “Sistema Lago Coghinas - Recupero, Rilancio e Sviluppo”, nato nel 2009 nel corso del convegno “Caleidoscopio di sguardi sul Lago Coghinas” promosso dal Comune di Tula con la Regione. Ad aprire i lavori saranno gli interventi dei sindaci di Tula Andrea Becca, Bastianino Sannittu di Berchidda e Leonardo Ladu di Ozieri. Il territorio che per primo è interessato dal sistema è infatti quello di questi tre Comuni, ma se non si esclude che successivamente esso potrà coinvolgere anche i paesi attraversati dai fiumi che alimentano il lago o che da esso defluiscono. L’incontro si concluderà con la firma da parte dei sindaci e del presidente Cappellacci del protocollo d’intesa che sancirà la nascita ufficiale del sistema e che, come spiega il consigliere delegato all’ambiente del Comune di Tula Claudio Meloni, «formalizzerà le modalità operative delle azioni congiunte che i quattro soggetti intraprenderanno, attraverso un lavoro di rete, per rendere più efficienti ed efficaci gli interventi a favore dello sviluppo locale e per integrare opportunamente le politiche di marketing territoriale e quelle per il turismo, quelle ambientali e agricole e quelle per le imprese, l’innovazione e la ricerca».

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