La Nuova Sardegna

Sassari

I titolari dei Compro oro: «Abbiamo agito legalmente»

I titolari dei Compro oro: «Abbiamo agito legalmente»

SASSARI. Si sono difesi e hanno respinto le accuse Raimondo Depalmas e Edina Meszaros Ildico, i due commercianti, titolari dei due «compro oro», arrestati giovedì scorso dagli agenti della squadra...

16 ottobre 2013
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SASSARI. Si sono difesi e hanno respinto le accuse Raimondo Depalmas e Edina Meszaros Ildico, i due commercianti, titolari dei due «compro oro», arrestati giovedì scorso dagli agenti della squadra mobile con l’accusa di aver favorito una banda di ladri seriali che a partire da gennaio scorso avrebbe commesso otto furti in altrettante abitazioni della città e del circondario (soprattutto Porto Torres), rubando gioielli e argenteria per un valore complessivo di oltre centomila euro. Il primo è il gestore del Monte d’oro di via Grazia Deledda, la seconda è titolare del Banco oro Fonderie Firenze di piazza Fiume. Depalmas, difeso dall’avvocato Nicola Lucchi, ha spiegato al giudice delle udienze preliminari Carla Altieri di aver sempre agito legalmente, fotografando e catalogando i gioielli ricevuti e mettendo sempre i registri della sua attività a disposizione delle forze dell’ordine. Ha negato qualsiasi coinvolgimento anche Edina Meszaros Ildico difesa dall’avvocato Salvatore Galleri. La ventisettenne ungherese ha detto di non conoscere le altre persone arrestate e di aver agito sempre nella legalità. Secondo la polizia si sarebbero invece prestati al gioco agevolando la cessione della merce rubata, non annotando sul registro le operazioni eseguite o alterando e rompendo i gioielli ricevuti in modo da renderne difficile il riconoscimento.

Ha risposto alle domande del Gup, dichiarandosi estranea ai furti anche Fabiana Sanna, difesa dagli avvocati Gabriella Pinna Nossai e Paolo Spano. Mentre Emanuele Contini, difeso dall’avvocato Claudio Mastandrea e accusato di ricettazione ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. A tutti e quattro gli indagati erano stati applicati gli arresti domiciliari. Per tutti i difensori hanno chiesto al Gup la revoca della misura, il giudice deciderà i prossimi giorni. (l.f.)

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