La Nuova Sardegna

Sassari

ordinanza del sindaco

Acqua non potabile a Latte Dolce, Caniga e La Pedraia

SASSARI. L’incubo acqua non potabile si ripresenta in città. È passato pochissimo tempo dall’ultima ordinanza disposta dal sindaco (che ne vietava l’utilizzo) ed eccone una nuova. «In località La...

17 ottobre 2013
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SASSARI. L’incubo acqua non potabile si ripresenta in città. È passato pochissimo tempo dall’ultima ordinanza disposta dal sindaco (che ne vietava l’utilizzo) ed eccone una nuova.

«In località La Pedraia l'acqua destinata al consumo umano può essere utilizzata solo previa bollitura e per tutti gli usi igienici – si legge nel comunicato stampa diffuso ieri pomeriggio dall’ufficio stampa del Comune – A Caniga e nel quartiere di Latte Dolce invece può essere usata solo per il lavaggio di frutta e verdura e per tutti gli usi igienici». Il sindaco Gianfranco Ganau ha firmato tre diverse ordinanze in seguito ai controlli compiuti dal dipartimento di Prevenzione-servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione della Asl. Dagli esami, infatti, è emerso che l’acqua della condotta della Pedraia non è conforme ai parametri microbiologici mentre a Latte Dolce e Caniga a quelli chimici. Il che significa «che è inadatta al consumo diretto». La restrizione rimarrà in vigore fino a quando i controlli non daranno esito positivo.

I cittadini, dopo un’estate “drammatica” per via delle condotte colabrodo, della scarsa pressione nella rete e delle restrizioni idriche, dovranno ancora avere pazienza. Anche a fine agosto il sindaco era stato costretto a emanare un’ordinanza di divieto perché i parametri relativi ai nitriti erano fuori norma. Allora i quartieri interessati erano quelli di San Giuseppe, Cappuccini e Luna e Sole. Dagli esami era infatti emerso che l'acqua della condotta non era conforme ai parametri chimici (nitriti).

Ora un nuovo problema è stato rilevato dagli specialisti dell’Asl e fino a nuove disposizioni del Comune il divieto resterà in vigore.

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