La Nuova Sardegna

Sassari

Platamona, sotto sequestro il Lido Titanic

Platamona, sotto sequestro il Lido Titanic

Il provvedimento della Procura eseguito dai carabinieri: mancate autorizzazioni e concessioni

24 ottobre 2013
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SASSARI. Sequestro preventivo per il Lido Titanic, proprio sulla spiaggia della rotonda di Platamona. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri delle motovedetta CC815 della compagnia di Porto Torres impegnati in un servizio di controllo per il rispetto delle norme che regolano la fruizione del demanio marittimo. La misura eseguita dai carabinieri è stata richiesta dal sostituto procuratore Elisa Loris ed emessa dal gip Antonello Spano. I sigilli sono stati apposti all’intera struttura. Tra le contestazioni, la mancanza di autorizzazioni e concessioni edilizie e demaniali. Il gestore del Lido Titanic, Claudio Derudas, dovrà rispondere anche del reato penale di occupazione abusiva e della realizzazione di nuove opere su area demaniale marittima. Secondo quanto sostenuto dai carabinieri, nel corso di tutta l’estate, il titolare del “Titanic” avrebbe esercitato l’attività tipica “da spiaggia” senza però averne titolo. Dopo il sequestro, il lido è stato affidato in custodia al gestore che, ovviamente, non potrà utilizzarlo fino a quando non sarà chiarita l’intera vicenda. Ieri Derudas ha spiegato di essere in grado di produrre la documentazione per giustificare la regolarità della situazione. «Il lido esiste dal 2005 – ha detto – e non è certo abusivo. C’è stata, forse, una carenza nel trasferimento dei documenti dopo il cambio delle competenze tra Regione e Enti locali. Sarà tutto chiarito».

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