La Nuova Sardegna

Sassari

«Papa Francesco, prega per Salvatore»

di Barbara Mastino
«Papa Francesco, prega per Salvatore»

Famiglia sterminata ad Ardara: il cugino e i familiari hanno parlato a Bergoglio del giovane scampato all’incidente stradale

10 novembre 2013
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OZIERI. Una preghiera davvero speciale è arrivata a Ozieri direttamente da Sua Santità Papa Francesco, che nei giorni scorsi ha incontrato in Vaticano la famiglia ozierese dei Giordano.

La benedizione del Santo Padre si è posata sul giovanissimo Davide, sui suoi genitori Gavino e Caterina e sulla nonna Nina - madre di Mario Zintu, scomparso tragicamente poco più di un mese fa nell’incidente di Ardara nel quale hanno perso la vita anche la moglie Franca e il figlio Claudio, mentre l’altro figlio Salvatore si trova ancora in gravi condizioni nell’ospedale San Francesco di Nuoro.

Papa Francesco ha stretto al cuore le fotografie di Mario, Franca e Claudio e ha rivolto a Dio una preghiera speciale per Salvatore, cingendo idealmente tra le braccia tutta la comunità di Ozieri.

L’occasione per la visita dal pontefice in realtà era stata creata da tutt’altra situazione: una lettera che Davide aveva scritto a settembre a Papa Francesco per raccontargli della crisi economica e del lavoro che aveva colpito la Sardegna e l’impresa edile di suo padre. Proprio il 2 ottobre, data del tragico incidente della famiglia Zintu, il giovane aveva ricevuto risposta dal Sostituto degli Affari generali della Segreteria dello Stato Vaticano monsignor Angelino Becciu, pattadese, che invitava Davide e il padre Gavino a fissare una data per partecipare all’udienza generale del mercoledì per salutare personalmente il Papa e riceverne la confortante benedizione. È stato in una telefonata di pochi giorni dopo, con monsignor Becciu, che Davide aveva raccontato della tragedia che aveva colpito la sua famiglia, e nell’occasione aveva ricevuto dal sostituto il cordoglio suo e del Santo Padre e aveva ottenuto il placet per farsi accompagnare in udienza dal Papa anche dalla madre e dalla nonna.

E così è andata: martedì scorso Davide, Gavino, Caterina e nonna Nina hanno incontrato monsignor Becciu e il suo segretario don Mauro in udienza privata e poi, mercoledì in piazza ma personalmente, Sua Santità Papa Francesco. «E’ stato un momento incredibilmente emozionante - racconta Davide - il Santo Padre si è avvicinato da me e si è fatto raccontare la tragedia che ha colpito la mia famiglia. Gli ho mostrato le foto dei defunti e dell’unico superstite, e subito Papa Francesco è andato ad abbracciare nonna Nina e tutta la famiglia, alla quale ha dato una benedizione speciale recitando anche una preghiera per Salvatore. E’ un incontro - conclude Davide Giordano - che rimarrà nella storia della mia famiglia, che è ritornata a casa rasserenata con la speranza che il Signore possa aiutare mio cugino Salvatore nella sua guarigione e che possa assisterlo. Per questo desideriamo ringraziare espressamente per la collaborazione monsignor Angelo Becciu e la sua Segreteria, e nuovamente la Città di Ozieri che continua a starci vicino».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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