Cappellacci sulle armi chimiche nell’isola: “E’ inaccettabile”
Il governatore, a Nuoro dove ha aperto la sua campagna elettorale, interviene sul rischio che alcuni porti sardi siano stati individuati per accogliere le scorie siriane
11 gennaio 2014
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NUORO. «Sono molto preoccupato. Le notizie che noi abbiamo dicono che Cagliari è un possibile porto di destinazione delle armi chimiche per il trasbordo sulle navi americane». Lo ha detto questo pomeriggio a Nuoro il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, che già ieri aveva inviato una nuovo diffida al governo contro il passaggio nei porti sardi delle armi chimiche siriane.
«Questo è inaccettabile - ha tuonato Cappellacci - perché non si può destinare un territorio senza neanche parlare con chi governa questo territorio e concordare il da farsi. Comunque sia, noi non avremmo mai dato l'assenso. Noi stiamo ancora aspettando soluzioni a problemi atavici e che datano da lunghissimo tempo, da ultimo la stessa alluvione, e non è accettabile che si pensi alla Sardegna solo quando c'è da scaricare su essa criticità, problemi, scorie e schifezze simili varie», ha concluso il governatore sardo.
